LUCA JURMAN PRESENTA IL SUO CD ALLA FELTRINELLI, QUI DI SEGUITO IL PEZZO IN CUI PARLA DI MARCO

Quando l'intervistatrice gli ha chiesto quale ruolo abbia avuto il suo metodo nella scoperta di artisti emergernti come Alex Baroni e, ultimo, Marco Carta, Jurman ha risposto che il talento o lo si ha o non lo si ha. Il suo metodo può solamente servire da perfezionamento laddove necessario per incanalare il talento nei giusti binari.
MARCHINO (come lo chiama lui) ce l'aveva. Quando gli capitava che gli adetti ai lavori gli riferissero che la voce di Marco era l'unica fra tutti riconoscibile lui rispondeva: E VI PARE NIENTE?
La riconoscibilità di un artista è una cosa di per sè già grandiosa. Anche se Marco ogni tanto stonava, sbagliava, non andava a tempo, o non ci andava proprio, aveva e ha un grande talento, ciò che gli mancava si può senza troppa difficoltà imparare con i giusti strumenti.
Importante è ricordarsi sempre che essere artisti significa stare al servizio del pubblico e non smettere di dare emozioni.
E le vendite di Marco sono state grandiose se si pensa a quella che è la situazione della discografia oggi.
Al momento è caricato di impegni dalla casa discografica e la sua vita è cambiata, ma non è tutto rosa e fiori come si potrebbe pensare dal di fuori. E' superimpegnato sempre in giro da una città all'altra, ma appena potrà trovare il tempo per studiare... Deve studiare. Anche la Pausini che deve gestire una fama non soltanto nazionale, ma addirittura mondiale continua a studiare e a perfezionarsi.
Lui e Giusy Ferreri hanno ottenuto belle soddisfazioni, ma allo stesso tempo hanno anche attirato parecchie critiche in quanto fuoriusciti da un reality.
Alla domanda: HAI ASCOLTATO IL SUO ALBUM?
Luca ha risposto: EHHH. MI HA CHIAMATO APPENA L'HA FINITO DI REGISTRARE E MI HA DETTO ALLORA COSA DICI? GLI HO RISPOSTO: MARCO, DOMANI PER E-MAIL TI MANDO LA LISTA (con le correzioni)

DA chic o choc