domenica 21 dicembre 2008

MARCO CARTA E IL SUO ESSERE UN FENOMENO: LE RAGIONI DI UN INDISCUTIBILE SUCCESSO



Quando si critica un programma, un movimento in palinsesto, un personaggio, seppur influenzati nel giudizio come giusto e normale che sia, bisogna sempre preservare un minimo di obiettività che consenta di discernere il bello soggettivo dal bello oggettivo. La bravura, infatti, per quanto poi si riallacci alla capacità di emozionare e di immedesimare gli altri nell’operato al quale si dà vita, è una qualità su cui non ci dovrebbe essere disquisizione alcuna: la si ha o non la si ha, innegabilmente. Purtroppo però il contesto nel quale ci si esprime può sovvertire queste piccole e poche regole di fatto. Capita così che, ad esempio, ad Amici di Maria De Filippi pur di tenere estenuantemente per un personaggio o per una squadra si finisce per non apprezzare minimamente quello giudicato come avverso, accecati da un tifo tale da sfociare in faziosità spropositata ed ingiustificata. Chi, della folta schiera dei fans del talent show condotto dalla conduttrice più famosa di Canale5, non ha mai preso parte vivamente nel sostenere una squadra o per un concorrente in particolare? A me in primis è successo, e non l’ho di certo nascosto. È cosa risaputa che ho sempre tenuto per una voce nell’edizione dello scorso anno che corrispondeva a quella di Roberta Bonanno. Nonostante quanto detto, al momento della “disputa” sono caduto nella trappola del non apprezzamento di chi era contro lei, in questo caso Marco Carta.

Marco Carta ha vinto Amici e ha letteralmente dominato ogni classifica di gradimento, ogni sfida interna, ogni classifica di preferenza in tutto il suo corso. Purtroppo, come già detto, quando tifi per qualcuno che non è Marco Carta, quest’ultimo rientra nella schiera di quelli da non considerare o di quelli da "disprezzare" per un singolo comportamento non pienamente capito. Questa forse è la maggiore pecca del talent dell'ammiraglia Mediaset, la troppa immedesimazione tra qualità, bravura, capacità e comportamento tenuto nel corso dei mesi in cui la trasmissione è in onda. Il vincitore di Amici è sicuramente, a mio avviso, il più bravo di tutti quelli coronati come primi dal programma. Attenzione però: la fortuna avuta nel talent non è solo merito dalla presa esercitata su un particolare tipo di fascia di pubblico, quella adolescenziale. Solo con il tempo si è avuta ed acquisita la giusta dimestichezza nel parlare di quello che a tutti gli effetti trattasi di un fenomeno: perché è incontrovertibile che Marco lo sia. Marco è un fenomeno. Punto e basta.

Marco non ha avuto presa solo sulle adolescenti, sulle rinominate Cartine, ma su ogni tipologia e sfaccettatura di pubblico. Nel corso dei mesi ho personalmente visto quanto sia acclamato da giovani, adulti e anziani. Non solo perché Marcolino, come simpaticamente lo si appella, è visto come il ragazzo ideale, come il buon ragazzo della porta accanto o come il nipotino che tutti sognano di avere, ma perché è bravo. Bravo davvero. Timbro, musicalità, emozione: qualità che solo gli artisti con la “A” maiuscola posseggono. Qualità che Carta possiede, ma che ovviamente devono essere rafforzate, ravvedute, mantenute con estrema cautela a partire dall'esperienza, l’unica nota di demerito in proposito del cantante sardo. L’esperienza la si acquisisce con il tempo e non c’è dubbio che quello che Marco ha davanti a sé sarà speso nel migliorarsi sempre più, nell’affermarsi maggiormente, nel rendere giustizia a chi ha sempre creduto in lui: Luca Jurman, al quale dedicammo un po’ di tempo fa un post a parte. Qualche settimana fa lessi su Leggo che Marco era una delusione, perché non aveva venduto tanto quanto altri suoi “colleghi”, Giusy Ferreri prima su tutti. Niente di più sbagliato: come vediamo ogni settimana con la classifica che seguiamo costantemente, Ti rincontrerò è stato uno degli album più venduti dell’anno e In concerto, il suo live, ha spopolato, ricordando e ribadendo il fatto che è un live. E chi mastica un po’ del linguaggio discografico sa quanto sia difficile ottenere record con produzioni del genere.

Insomma, Marco Carta è un fenomeno, un artista, una delle più gradite rivelazioni di questo anno. Bravura, umiltà, un pizzico di fortuna che non guasta mai le ragioni di un successo innegabile. Contro chi lo vuole come delusione, contro chi si porta dietro ancora gli strascichi di un tifo adesso senza senso. Onore al merito e chapeau, no?

dal http://scavicchialanotizianew.blogspot.com/

fonte http://marco.carta.forumcommunity.net

9 commenti:

Anonimo ha detto...

QUESTO ARTICOLO è MOLTO IMPORTANTE SECONDO ME, NON TANTO PER LE DECANTATE DOTI DI MARCO CHE NOI FANS ABBIAMO VISTO DAL PRIMO MOMENTO...,QUANTO PER IL FATTO CHE A SCRIVERLO SIA UNA PERSONA CHE ERA FANS DI ROBERTA BONANNO..QUINDI CHAPEAU A MARCO MA SOPRATUTTO A COLUI CHE NEL TEMPO SI è RICREDUTO E HA VISTO IN LUI LA BRAVURA CHE ALL'INIZIO ERA NASCOSTA DA UN FANATICO SUPPORTO AD UN DIRETTO CONCORRENTE. BACIOTTO A TUTTI E ALLA PROSSIMA CIAOOOOOOOOO

occhiaperti ha detto...

Anche io concordo con Shani, è sempre bello nonché una soddisfazione, vedere che qualcuno ha il coraggio di ammettere di aver avuto dei pregiudizi, ma soprattutto di non averlo ascoltato attentamente. Piano piano conquisterà anche chi è ancora scettico e prevenuto perché venuto fuori da questa trasmissione, tra l'altro i meccanismi di questo programma, lo stanno rovinando, ha perso di credibilità.
Quindi Marco ha veramente un grande merito, essere riuscito ad aver subito un contratto, non essersi fatto dimenticare subito dai suoi fans, aver fatto rimpiangere la trasmissione dello scorso anno, anzi, ma quale uno, ha tanti meriti.
E il meglio deve ancora arrivare, stiamo a vedere e incrociamo le dita ;)

cartacanta86 ha detto...

anch io sn completamente d accordo..xkè io sn una d quelle obiettive e ho sempre detto q ke pensavio e d roberta e d marco..IN OGNI CASO ONORE AL MERITO!SEMPRE..E LORO ERANO Là X CANTARE PUNTO E BASTA KI è PIU BRAVO O KI PIACE DI PIU POI SI è VISTO E SI VEDRà SEMPRE LO SPERO!Xkè è anke un messaggio d fiducia allora quind tempo al tempo no??

Anonimo ha detto...

Sono d'accordissimo con Shani è bello vedere cjhe altri possono avere stima di Marco e scrivere quelle belle cose se poi sono persone che hanno cambiato positivamente idea nei suoi confronti!quindi grazie a chi ha scritto l'articolo che mi è molto piaciuto ma soprattutto a Marco che è anche capace di far ricredere la gente oltre che ad essere un ragazzo fantastico ed un cantante di talento indiscusso bravissimo cucciolo!
Luana da Napoli

Anonimo ha detto...

si e vero quello k dice shanii! xk marco e davvero un TALENTO e anke quelli k fdall'inizio nn lo vedevano l'anno capito..prima o poi tt vedranno e quanto matco si impegna quanto marco e bravo!! xk MARCO e davvero un talentoo!!! e questi tt e dico tt!! lo vedono anke se magari nn lo dicono!!! ciaooooo kissone a tttt giadaaa

Anonimo ha detto...

MI PIACE! FINALMENTE UN TONO OBIETTIVO X PARLARE DEL TALENTO DI MARCO... BRAVUTRA, UMILTA', FORTUNA E AGGIUNGEREI CAPACITA' COMUNICATIVA

Anonimo ha detto...

ma io l'altro giorno lo lasciat un commento.. n ce più.....dp k sn stata un quarto d'ora a scrivere! basta no ne lascio più!

yle...!

Anonimo ha detto...

Quando si dice che l'intelligenza non è un "optional"! L'autore di questo bell'articolo ci dimostra di come, a freddo, si possa riflettere e riconsiderare le proprie posizioni in modo obiettivo e sincero compiendo , se necessario, anche un dietro front.
E' questo l'atteggiamento intelligente che tutti dovremmo assumere nei confronti delle varie problematiche che siamo chiamati ad affrontare. Credo infatti che "criminalizzare "o "denigrare" l'avversario sia sempre sbagliato e decisamente controproducente.Per parlare nello specifico del dualismo Marco - Roberta voglio colgiere l'occasione per ricordare che anche nel nostro fronte, in passato, abbiamo assistito ad attaggiamenti a dir poco negativi da parte di alcun fans nei confronti della Bonanno.Spero che questo articolo possa servire per far ravvedere anche chi, tra noi, pur di sostenere Marco cade nell'errore del disprezzo e dell'inciviltà.
Saim57

Anonimo ha detto...

sono pienamente d'accordo con tutte voi cartine,finalmente qualcuno inizia a togliersi il prosciutto dagli occhi e a vedere le cose per come sono veramente,il nostro marco addolcisce anche i cuori più duri.
mile.