giovedì 16 settembre 2010
Marco Carta: un leone nell’anfiteatro di Ostia Antica
Molti i fan in coda dal mattino per aggiudicarsi il posto migliore ed ascoltare il cantante sardo che ha regalato uno spettacolo unico incantando tutti e lasciando nel cuore dei presenti un ricordo meraviglioso.
La sorpresa durante l’attesa dell’apertura dei cancelli la regala Marco che arriva con la propria auto per fare le prove, i fan stupefatti e spesati corrono incontro all’auto di Marco che saluta tutti sorpreso della folla numerosa che aspetta di accedere all’anfiteatro.
Incredibile la sensazione mentre si attraversa la strada circondata da alberi che conduce all’anfiteatro: ti catapulta nel passato e quando dopo una scalinata ripida si accede all’anfiteatro ti senti il cuore in gola per l’atmosfera suggestiva e antica che si respira.
Miglia di fan affilano le gradinate nell’attesa di ascoltare Marco: l’ansia e la gioia riempiono l’anfiteatro ed ogni persona scalpita e conta i minuti mancanti all’inizio del “Carta concerto”; le luci si accendono sul palco ed esce un vecchio volto di Amici 8, Mario Nunziante, che apre il concerto di Marco interpretando tre
sue canzoni.
Mario, cantautore timido e insicuro, riesce in parte a sorprendere i molti che lo ricordavano impacciato e con un intonazione imprecisa ma, dopo qualche anno, lo ritroviamo più sicuro e, i miglioramenti nel controllo vocale sono evidenti nonostante l’emozione legata ad un pubblico sorpreso e ansioso di ascoltare Marco.
Nonostante la sorpresa di ascoltare Mario, i fan generosi premiano la sua esibizione con un applauso caloroso e dopo un paio di munti è il momento tanto atteso: arriva il giovane Marco fra l’entusiasmo del pubblico numeroso e partecipe.
Marco, molto elegante con pantaloni neri, canottiera nera, giacca “con la coda” e scarpa da ginnastica scura con strisce fluorescenti gialle, si presenta sul palco carico di energia e pronto a regalare una serata unica sotto le stelle.
Sul palco si muove con sicurezza e la sua voce graffiata rende le canzoni magiche e suggestive ma soprattutto la sua freschezza e simpatia incorniciano la serata … un vero leone che sa tenere il palco rendendo frizzante e piacevole una serata; un grande artista in grado di donare un mix di emozioni tra lacrime e sorrisi.
Il momento più bello? Indubbiamente è la coreografia organizzata dai fan che muniti di ombrelli gialli hanno colorato le gradinate del colore amato da Marco, sulle note di “Come pioggia di estate”; un desiderio espresso dal cantante che è stato accontentato dai fan entusiasti di aver regalato una forte emozione al cantante che li ha ricompensati con un video che ritrae il momento “giallo” e apparirà sulla sua pagina Facebook.
Un duetto inaspettato sulle note di ti rincontrerò quello eseguito da Marco e Mario che ha colto i fan di sorpresa, molto intenso anche se la differenza nell’interpretazione e nel timbro vocale è evidente.
Si continua con vecchi e nuovi successi per arrivare alla fine del concerto; i fan soddisfatti si allontanano con il sorriso sulle labbra ma il cuore di molti si muove e si muoverà ancora grazie alla voce di Marco.
fonte http://notiziefresche.info/marco-carta-un-leone-nellanfiteatro-di-ostia-antica_post-33128/
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3 commenti:
la meraviglia che solo lui riesce a creare <3
il re leone..... baciotto a tutti a buongiorno a tutto il blog... ciauz
siiiiiiiiiiiiiiiiii bravissimoo baci a tt
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