Finalmente, anche se per un breve incontro, Marco Carta è arrivato a Rimini e ha regalato a me, Novella e Claudio momenti indimenticabili.
L’appuntamento era alla stazione con Novella e Claudio che arrivavano da Parma, a Rimini, con il treno delle 10.07 .
Anche se non ci conosciamo, Novella mi viene subito incontro: è come se ci fossimo già conosciute.
L’arrivo di Marco in Piazza Cavour, nel centro di Rimini, è previsto per le 12.00;
il tragitto a piedi non è lunghissimo, ma Claudio e Novella sanno di dover spingere la mia carrozzella a mano, perché quella a motore è fuori uso.
Alle 10.45 siamo in piazza, tra gli stand e i partecipanti alla corsa cittadina, ci avviciniamo al palco e notiamo subito che non ci sono transenne, per evitare gli assalti, Claudio mi accompagna per una strada laterale che porta giusto dietro al palco, mentre Novella resta davanti x scattare le foto e filmare. Fa tanto caldo e il sole brucia.
Dalla posizione in cui ci troviamo io e Claudio riusciamo a parlare con gli organizzatori, Claudio parla con gli addetti di Radio Gamma che gli indicano quali sono le persone che seguono Marco. Io mi avvicino a una ragazza bionda dello staff che segue Marco, le dico di essere del blog Cartavincente e le chiedo se è possibile avvicinare Marco per parlargli 2 minuti, la risposta è affermativa, pur che sia un’incontro personale, senza intervista. Io la rassicuro e le spiego che sono accompagnata da 2 ragazzi che comunque saranno con me. Quindi un addetto dello staff ci dice di fermarci nel vialetto d’accesso dove passa marco, in modo da poterlo vedere.
Pochi istanti prima dell’arrivo di Marco, si incendia il generatore dell’impianto elettrico e io e Claudio siamo costretti a lasciare la nostra postazione privilegiata, per il fumo di fronte a noi. Riusciamo appena a vedere Marco che scende dall’auto, in maglietta blu, jeans gessati e occhiali da sole; lo saluto e lui ricambia.
Torniamo di fronte al palco, tanto ci hanno detto che al termine è previsto un’incontro di Marco con tutti i fans per gli autografi, in quel momento hanno assicurato di farci passare.
Marco saluta dal palco, scambia qualche battuta con lo speaker e mentre le persone intonano la forza mia, lui accenna una strofa, dicendo che è stanco, ha dormito solo 2 ore e non riesce proprio a cantare, anzi spera di andare un po’ al mare. Saluta e lascia il palco, dando appuntamento a dopo pranzo.
Novella ha sentito che Marco è a mangiare in una trattoria lì vicino, io intuisco qual è il locale, che naturalmente è totalmente prenotato e quindi e impossibile entrarci, ma ci fermiamo di fronte alla porta.
Una delle persone che ci hanno promesso di farci incontrare con Marco ci vede, manda via tutte le altre persone, e ci dice dove aspettarlo.
Finalmente Marco passa ancora accanto a noi e questa volta si ferma davanti a me e mi sorride, mi saluta e io gli dico che ci siamo incontrati ancora a Brescia, lui dice: “si mi ricordo”, gli porto i saluti del blog Cartavincente, di Ele e Dani, e lui risponde: Daniela quella riccia?” Si, si lei! Ringrazia e mi bacia. Quando Marco saluta Claudio e Novella lei gli chiede se è possibile fare una foto e lui, con la sua solita gentilezza, risponde certo!

Novella non crede a quello che è appena successo, appena Marco se ne va, scoppia in lacrime di gioia, prende il telefono e chiama Daniela. Dopo di lei tocca a me chiamarla… la felicità è tanta!
Già felice, Novella si mette in fila per l’autografo, dopo l’autografo siamo pronti a lasciare la piazza, fa caldo e decidiamo di dirigersi verso il mare.
Arrivati alla zona mare, incrociamo persone che dicono che Marco è al Grand Hotel, proprio in fondo al viale dove abito, quindi ci fermiamo a mangiare li vicino, anche perché Novella e Claudio hanno spinto la mia carrozzella sotto il sole e hanno bisogno di sedersi un po’.
Dopo mangiato, dopo una passeggiata fino al porto, decidiamo di andare in spiaggia, precisamente la spiaggia del Grand Hotel dove si dovrebbe trovare Marco. Anche se è vietato l’accesso ai non ospiti dell’albergo, ci accodiamo a persone che entrano in spiaggia e ci comportiamo con naturalezza: arriviamo fino al mare ci guardiamo attorno, Marco non c’è…
Scherzando ci avviciniamo al Grand Hotel e attraverso i cancelli, tra le piante, Novella e Claudio intravedono Marco in piscina con un costume viola.
Convinti che niente ci possa ormai fermare entriamo nel cancello per poterlo vedere meglio, ma senza disturbarlo troppo: ha bisogno di riposo e io non voglio fare figuracce quindi usciamo in fretta, anche se poi Claudio rientra solo, e con la scusa di farsi fare un preventivo dà ancora un’occhiatina…
Possiamo dire proprio di non esserci fatti mancare nulla, anche se non lo abbiamo sentito cantare, Marco ci ha regalato tutta la sua disponibilità.
Sono grata a Marco per la serenità che mi trasmette e a Novella e Claudio che sono stati dei compagni di avventura eccezionali.
Fiamma63