domenica 29 maggio 2011
Finalmente il soul: “Il cuore non dimentica” e, naturally, Marco Carta
Quando la propria voce ha quel tanto di speciale che consente di gigioneggiare con un genere di cui sono maestri gli Americani – nel caso, il soul -, è un peccato non sfruttare ogni occasione per dimostrare la propria capacità. E così, nel mezzo del pop leggero, ma d’autore, del quale è intessuto moltissimo dell’ultimo fortunato lavoro di Marco Paper, al secolo Marco Carta, rischia di sfuggire un piccolo capolavoro di tre minuti, ma che tre minuti!, “Il cuore non dimentica”.
Il titolo non inganni: non è la solita canzoncina d’amore, facile da dimenticare, come certi perdibilissimi finti successi di cui l’estate è costellata, ma è un piccolo, grande capolavoro, cantato magistralmente e segnalato, ovviamente, dal probabilmente unico recensore che abbia ascoltato tutto “Il cuore muove” più e più volte, il bravo Mangiarotti.
In questo pezzo, interpretato con un umore umbratile, ma anche contento di se stesso, molto simile al Marco che conosciamo e che il successo ha pochissimo cambiato, lasciandolo il solito uomo-in-formazione, ma già maturo per i suoi vent’anni, il talento sardo si lascia andare a raccontare una storia d’amore finita, ma mai dimenticata: mezzi sorrisi, consapevolezza da uomo adulto, drammatica assenza di drammaticità, in qualche modo spirito soul, ma che più soul non c’è. Un sound che ricorda Giorgia, mutatis mutandis, un’altra che ci manca davvero tanto, tra tanti che incidono, ma senza mai incidere davvero sulle nostre anime.
E invece, Marco, che canta un “finale che non arriva mai”, la solita “vita che cambia in un istante” e le “due orme sulla sabbia che/ un’onda porta via”, con la sua forza che sta nella semplicità, come quei fortunati che sono tanto belli e fascinosi perché non se ne rendono conto, lascia la sua traccia, mentre scivola nella seconda strofa, quasi rotolando, come l’immagine della “follia che scivola via”. E, checché ne possano dire critici e giornalisti, resta un giovane interprete che fa passi da gigante e che sta studiando per diventare star internazionale.
fonte http://perricominciare.wordpress.com/2011/05/29/finalmente-il-soul-il-cuore-non-dimentica-e-naturally-marco-carta/
ECCO IL PIU' SIGNIFICATIVO COMMENTO ALL'ARTICOLO PRECEDENTE :)
Ho ascoltato “il cuore non dimentica” per pura curiosita’, a seguito delle continue pressioni di chi ama CARTA (ho ceduto per “sfinimento”, non certamente con l’intenzione di comprendere una “canzone” che davo per scontato fosse la solita lagna pop-melodica) ! Di CARTA conoscevo solo “la forza mia” e il brano della “signorina del Caffe’ “, brani che non mi dispiacciono ma nemmeno mi fanno impazzire o mi rendono devota ad unragazzo che alcuni miei conoscenti continuano a proclamare come l’Artista del Secolo…Insomma, roba da matti – mi son sempre detta – ..ma poi, all’improvviso, mi tocca sentire il “cuore non dimentica…uff, che pizza – mi dico tra me e me – , ma poi devo farlo..ma si’ , che sara’ mai fingere di ascoltare tre minuti di musica se questo comporta far felice un’amica?? Cosi’, dopo tante insistenze.. mi imbatto in questa avventura …infilo le cuffie, tra l’altro sto guidando..cosi’ ho la scusa di non averla sentita bene perche’ troppo attenta alla strada e poco alla musica…è un vero peccato!! Vi chiederete: cosa, è un grande peccato?? Che stessi guidando, che abbia dovuto fermarmi, che a disposizione avessi solo 2 cuffiette, che non abbia potuto godermi appieno quel primo ascolto…che non ci abbia mai provato prima!! Perche’….ho avvertito una sensazione di calore, e sin dai primi istanti del brano ho capito tutto, come se dall’inizio sapessi gia’ l’intero contenuto e l’epilogo..ma soprattutto mi ha preso un senso di impotenza ed incapacita’ a staccarmi da quei suoni e da quella voce cosi’ piena d’intenzione e di convinzione, cosi’ piena di dolore..ma un dolore vero, una rassegnazione annunciata ….un racconto di un amico…ecco, cosa mi è sembrato…un pianto amico!! Come se quel pezzetto di “niente” fosse in realta’ l’intera mia vita, la vita di ognuno di noi!! E l’espressione musicale…cosi’ soul, cosi’ speciale…cosi’ piena di variazioni…come la voce di quel ragazzo, piena …senza esitazione, calda, profonda…!! Solo in quel momento ho capito perche’ quella mia amica insisteva a farmi ascoltare “proprio” quel pezzo..è stata furba lei, ha scelto un brano che oggi io ADORO, sapeva perfettamente che A me piace la musica, ma solo quella buona, quella che mi da’ sensazioni speciali! Non amo i motivetti, le canzoni che pur riscuotendo successo popolare non servono che a qualche ascolto, e poi stancano!! Sapeva che non mi avrebbe mai stancato, questo brano…Mi conosce bene LEI..e ha fatto centro !! Credo che di aver fatto un grande favore alla mia amica..quando ho fatto finta di voler sentire questa canzone…e non ho mai avuto il coraggio di dirglielo…che il grande favore, l’ha fatto lei a me…dandomi la possibilita’ di risentire “volte infinite” un brano che il mio cuore, appunto, non dimentichera’ mai !! Gia’, perche’ da allora “il cuore non dimentica” si ascolta in uno stereo, nei momenti in cui ho bisogno di dolcezza e di calore..nei momenti in cui ho voglia di urlare…perche’ in quei momenti CANTO..insieme ad uno che fino a ieri era solo un ragazzo…ma che, da allora, è per me un grande “artista”..perche’ l’arte è EMOZIONE e CUORE …quello che provato io ascoltandolo! E siccome alla mia cara amica non l’ho ancora detto..ma le devo “davvero tanto”..io ricambio il suo favore parlandone qui, con voi tutti che amate la musica..nella speranza che mi abbiate creduto..e che un tentativo, lo facciate anche voi! Grazie …CARTA !!
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2 commenti:
a parte un paio di errorini fatti ... il cuore muove...non l'amore muove.. e marco non ha vent'anni ma 26...direi ke è un ottimo articolo e finalmente stanno cadendo molti pregiudizi... ciao a todos!!
finalmente qualcuno che gli rende giustizia davvero!
bellissimo il commento di questa nuova fan...molto intenso :D
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