“Le cose inaspettate sono le migliori”
Quante volte leggendo questa frase ho pensato... è solo un modo di dire. È ovvio. Se non ti aspetti qualcosa ecco che nel momento in cui accade ti sorprende. È inevitabile. E che succede se invece hai il presentimento che quel qualcosa, in quel preciso istante deve accadere ? perché tutto in quella giornata... è stato talmente perfetto da incastrarsi come pezzi di un puzzle realizzato appositamente per te? Perché è così che mi sono sentita...doppiamente sorpresa, doppiamente felice e inaspettatamente ... ero la.
Ero la che camminavo...in silenzio perché così ci era stato raccomandato, ma agitata come non mai...tenendo per mano le mie compagne di emozioni, con il passo che accelerava a ogni metro entrando in quella Villa, quell’evento privato che prima della nostra colorata e festosa irruzione era di sicuro noioso e spento.
Eravamo la, insieme ...oltrepassando il giardino interno ci ritroviamo in quella sala enorme, con i battiti accelerati dalla musica e dall’eco della sua voce... e in un baleno... FUNZIONA...rimbomba urlato da tutti noi spinte dal sorriso di Marco che finalmente emanava la luce che nessuno ancora aveva visto. Ci aveva visto entrare dal fondo ed era come rinato... ero ancora lontana per vederlo bene, ma sono sicura abbia tirato un bel sospiro di sollievo.
Seduti sotto quel palco, quasi alla nostra altezza e a una distanza di un solo battito di cuore ...Marco ci ha accolto con un sorriso senza pari, rassicurato e felice di vedere finalmente il suo vero pubblico a sostenerlo. Era come ci fossimo stati solo noi...cantava per noi, parlava per noi...si muoveva come se non avesse aspettato altro. Mai come in quella situazione ho percepito il legame che ci tiene uniti, quel cordone invisibili ai molti ma che non è facile da spezzare. E si dona a noi completamente, lo vedo, lo sento, lo vivo... finalmente LUI...come sempre. Quanto mi era mancato quel graffiato, quella voce...e quel modo farci sentire SUOI.
Il tempo è poco, i minuti scorrono veloci e mi ritrovo in una stanza accanto... quei 20 minuti insieme che mi danno la possibilità di abituarmi all’idea di averlo li...di sentirlo parlare, di guardarlo negli occhi, di essere calmata dal suo sorriso e dalla sua spontaneità. E stavolta non è come le altre... e ce ne sono state. Ma mai così. Non mi sento agitata, sono emozionata ma in un modo diverso, ne sono consapevole. Si sono consapevole di quello che succede. È il mio turno. Mi avvicino, lo saluto...lui sorride. Poi lo abbraccio, mi poggia una mano sulla spalla, che dolce peso... una foto, due sorrisi, un ricordo per sempre. Poi quell’autografo particolare...a me scappa un “finalmente”..a lui scappa un sorriso. Faccio una domanda, non riesco ad allontanarmi senza almeno sentire le sue parole, la sua voce concentrate solo su di me...è una sensazione bellissima e stranissima allo stesso tempo...e non volevo più uscire da quella stanza, ora che ero a mio agio avrei premuto rewind e ripetuto il tutto da capo.
Rivedo tutto nella mia mente...e non so perché, o forse si...mi battono in testa le parole di questa bellissima canzone:
Nuove sensazioni
giovani emozioni
si esprimono purissime
in noi
E riscopro te
che non sai domandare ma sai
che ovunque andrai
al fianco tuo mi avrai
Silvia_BelladeCasa
8 commenti:
grazie mille silvia. quando abbiamo saputo in diretta che eravate entrate abbiamo esultato marco senza i fan è come se gli mancasse l aria... i vede bene il video la sua gioia nel vedervi un altro goirno perfetto inaspettatamente si è aggiunto un altro abbraccio dei fan con marco sicuramente l avrebbe fatto anche appena uscito da quella sala se voi non sareste entrate.. ma la testardaggine di tutti noi prevale sempre!! e ora siamo in attesa ddi un altro meraviglioso regalo il nuovo singolo... ♥
novella
lui stesso l'ha detto " nonostante sapevate che non sareste entrate...avete provato lo stesso! siete testarde...chissà da chi avete presto!" :P
<3
Ogni volta che leggo i tuoi resoconti è come essere li presente, il tuo è un dono bellissimo! SCRIVI DA DIO CARA SILVIETTA. Se non ci foste state voi con lui... non oso immaginare, GRAZIE DI CUORE <3
Come non condividere tutto quello che hai scritto...!!!Ero li..quindi ogni tua singola parola e' pienamente sentita!e' stato come vivere un sogno perché era troppo surreale..troppo bello per essere vero!non so lui come riesca a creare in noi quella sensazione strana del dopo...perché l'emozione non si esaurisce appena si torna a casa...ti senti così per svariati giorni...!ogni evento,ogni concerto poi ha il suo perché...nell'attesa ci troviamo sempre più uniti...nascono amicizie..si conoscono persone nuove...e poi quando arriva lui tutti noi proviamo la stessa gioia,le stesse sensazioni...! Come ti ho già detto più volte....conoscerti e' stata una grande fortuna,così come e' stato per tutti quelli che da 4 anni fanno parte della mia vita e condividono la mia stessa passione:la musica di Marco!vi voglio bene....
ed io come al solito mi ritrovo qui a leggere parole che Tu Silvia come pochi riesce a farmi sentire nel cuore, sono entrata a colpo sicuro nel tuo mondo di emozioni perchè riuscire a trasmetterle non è mai troppo facile...TU CI RIESCI ALLA PERFEZIONE. grazieeeeeeeee (roxa)
Io lo sapevo, me lo sentivo che sareste riuscite nel vostro intento :) !! Lo sforzo è stato ripagato al massimo , e leggere questo tuo racconto fa capire ancora una volta quale rapporto speciale esista tra noi e lui <3<3
GRANDI RAGAZZE.... SILVIA SEI SEMPRE UNICA....NON HO PAROLE.. IL WORLD PAPER IN TUTTE LE SUE SFUMATURE è GRANDISSIMO..... UN BACIO A TUTTI VOI..... !!
Silvia sono rimasta senza parole è piena di di gioia! questo è il più bel regalo che potevate fargli e farvi! secondo me marco si è sentito come nel deserto.... e poi eccola LI la sua sorgente di acqua pura! VOI
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