sabato 28 maggio 2016

Come il mondo , classifica, instore, reazioni e considerazioni

E' uscito ieri Come il mondo e già ha conquistato il cuore di molti ,nonchè la seconda posizione della classifica Itunes. Non appena il download è stato disponibile per essere scaricato , è schizzato subito tra i primi posti della classifica, prima alla terza posizione e  nel giro di pochi minuti alla seconda , posizione in cui si trova tuttora .

Marco non ha perso tempo e subito ha ringraziato i suoi sostenitori con un bel pensiero su Fb


Con l'uscita del Cd è iniziato ieri un tour promozionale che coinvolgerà alcuni  dei negozi di musica più importanti, per gli eventi di firmacopie  aperti a tutti coloro che saranno in possesso del cd e di eventuali pass.

Proprio ieri è toccato a Napoli che ha accolto Marco con grande entusiasmo e calore.
I fans infatti hanno iniziato ad accalcarsi fin dal primissimo pomeriggio presso la Mondadori in Piazza Vanvitelli dove, per ingannare il tempo hanno intonato le nuove canzoni


All'arrivo di Marco è scoppiato il delirio, tutti i presenti sventolavano la propria copia del cd 




   

                                                 e poi tutti in posa per la foto di rito



E non finisce qui... dopo il firmacopie una nutrita rappresentanza di simpatiche cartine ha accompagnato Marco fino al parcheggio dell'auto cantando a squarciagola le sue canzoni .

Ovviamente l'entusiasmo del nostro artista è stato subito esternato con questo commento sotto al video della diretta 







Non so quanti altri artisti si sarebbero lasciati coinvolgere in questo modo da una "processione" improvvisata . So soltanto che Marco lo ha fatto in modo spontaneo e gioioso e ha regalato un sorriso in più a queste fantastiche ragazze che da sempre lo seguono e supportano con impegno e costanza .

E dopo Napoli oggi è la volta di Torino .... Buon firmacopie a tutti !

sabato 21 maggio 2016

BUON COMPLEANNO MARCO

Buon compleanno alla meravigliosa persona che sei , auguri ai sorrisi che porti con te , auguri alla bellezza del tuo cuore e della tua anima, alla tua umiltà e alla tua dolcezza . Non perdere mai queste qualità che ti contraddistinguono , sii sempre sincero e non smettere mai di accettare le sfide, vivi il tuo cammino sempre con serenità e fiducia e goditi questo giorno e gli altri che verranno con la felicità che meriti !


sabato 14 maggio 2016

Marco Carta: "Ho fatto tanti errori ma finalmente so di essere forte"

Il cantante, reduce dallʼIsola dei Famosi, presenta a Tgcom24 il nuovo album "Come il mondo"

Il nuovo album di inediti, "Come il mondo", che esce il 27 maggio è stato anticipato dal singolo "Non so amare". Quando Marco Carta era ancora un naufrago all'Isola dei Famosi. Adesso che l'avventura in tv è finita, il cantante racconta a Tgcom24 il nuovo progetto artistico, confessa di sentirsi più forte e consapevole e punta sempre tutto sull'amore: "Ho fatto tanti errori ma finalmente so di essere forte".



Marco, come nasce questo album? 
Come il mondo è estrapolato da una delle tracce, il titolo è importante e forte. In un momento in cui il mondo vive disagi, guerre, crisi, malattie ho pensato al 'mondo che non vuole cambiare', come recita il brano. Il mio voleva essere un messaggio positivo e di speranza. Ma non come un santone, ma un invito a vedere non solo i difetti ma anche le cose belle.

Parli anche molto di amore... 
Di tipi diversi d'amore. 'Non so più amare' è molto passione, parla di litigi... Il primo singolo doveva esser un altro, è stata scelta alla fine della scrematura. Appena l'ho sentita me ne sono innamorato. E' uno dei pezzi più coinvolgenti dell'album. E' rock ma ha allo stesso tempo la potenza del pop di prenderti nell'inciso.

Ma tu sai amare? 
L'Isola ti mette di fronte a te stesso. Ognuno di noi ha due parti opposte, quella bella e quella più oscura. L'Isola le spacca e ne fa emergere una. Nel mio caso è venuta fuori quella buona. Mi dipingo sempre come una persona cattiva, maleducata... Sono sempre stato duro con me stesso, non mi sono mai perdonato le cose che ho sbagliato...

Che errori hai fatto? 
Ad esempio aver trascurato la mia famiglia. Infatti appena posso vado a Cagliari a stare un po' con i miei cari. Ho imparato ad amarmi di più, a rispettarmi.

Quando hai deciso di partecipare all'Isola non hai avuto paura di mescolare un po' i ruoli? 
Sì. In Italia non te lo perdonano. In America invece un cantante è anche produttore. Ho avuto un po' di paura ma ero molto positivo. Perché se ti sai spiegare con la verità è possibile raccontarti. Così è stato. Ora mi porto dietro delle belle amicizie, la solitudine e la grande lezione di vita: finalmente so di essere forte. Pensavo di dovermi appoggiare a qualcuno per farcela e invece ce l'ho fatta da solo...

Hai pensato a un canzone legata all'Isola? 
Non ho cominciato ancora a scriverla ma sono sicuro che qualcosa nascerà.

Quando ti vederemo live? 
Ci sarà un tour radio. Il tour vero è ancora da definire, magari da ottobre. Mi piacerebbe fare un tour lungo che mi porti via dall'autunno alla primavera nei palasport.

fonte : http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/marco-carta-ho-fatto-tanti-errori-ma-finalmente-so-di-essere-forte-_3008330-201602a.shtml

sabato 7 maggio 2016

Coming back home.

La vita è un mosaico. Un insieme di tasselli che, presi singolarmente, vorrebbero probabilmente voler dire poco o niente, ma a cui riesci a dare un significato chiaro e preciso una volta posti uno accanto all'altro, a formare un'immagine chiara. Quei tasselli sono per noi esperienze. Quell'immagine chiara siamo noi.
Ed ecco cosa è stata L'Isola dei Famosi: un altro tassello, un'altra esperienza da aggiungere ad un mosaico già bello ricco.
Non mentirò. Non sono abituata a farlo, e mai mi sono sentita di farlo con te, perchè semplicemente non è questo il rapporto che hai costruito con noi in questi 8 anni. Questo reality non mi piace, non mi è mai piaciuto e non l'ho mai guardato. Fino a quest'anno. Quando è stata annunciata ufficialmente la tua partecipazione, non ho fatto la hola e non ho urlato di gioia. Ho guardato il tuo nome su una lista che era ancora breve e mi sono semplicemente chiesta: “perchè?”. I dubbi erano tanti, le preoccupazioni forse ancora di più, ma come sempre ho accettato la tua scelta (qualcuno potrebbe dire “ci mancherebbe altro”, e infatti è così) consapevole del fatto che saprai sempre cosa è meglio per te, e ho deciso, anche se con non poche difficoltà, di seguirti in questa nuova esperienza e guardarti comporre un altro pezzo di mosaico che già fino a questo punto mi piaceva davvero tanto.
Nonostante il mio scetticismo e la mia riluttanza ho seguito ogni day-time, dando onestamente poca importanza alle varie dinamiche e concentrandomi su di te. Ed è quando ho iniziato a fare questo, quando ho iniziato a lasciar perdere il format (che ancora oggi non mi piace) e ho iniziato a guardare te, che mi sono ritrovata a sorridere davanti allo schermo e a ricordare (non che me ne sia mai dimenticata) quanto fortunata sia a seguirti.
Ricordo ancora la sera in cui, ascoltandoti cantare No potho reposare con un gran sorriso sulle labbra, ho pensato “vorrei che Marco potesse sapere di ogni volta in cui un sorriso o un gesto spontaneo e gentile mi ha scaldato il cuore, di ogni volta in cui ho pensato di non poterne essere più orgogliosa ma poi lui ha fatto qualcosa e mi ha smentita, ancora e ancora”.

Ti ho visto affrontare questo percorso con tutto te stesso, senza nasconderti mai, senza fingerti più forte di quanto non fossi, o più debole di quanto non fossi. Ti ho visto essere una spalla per tanti dei tuoi compagni di viaggio. Ti ho visto intraprendere relazioni e rapporti con tutta la sincerità che ti contraddistingue, credendoci tanto e affrontando le persone viso a viso quando qualcosa non ti stava bene, quando qualcosa di infastidiva e quando qualcosa ti deludeva. Ti ho visto chiedere spiegazioni e ti ho visto darne. Ti ho visto cambiare idea sulle persone ma sempre con fierezza e onestà, sempre dicendo “ok, io di te penso questo, vediamo cosa si può fare”. Ti ho visto affrontare ogni prova con tenacia, e ti ho visto guardare il cibo con occhi sognanti quando c'era, senza mai lamentarti troppo quando invece veniva a mancare. Ti ho visto sostenere delle persone, ed essere sinceramente felice per loro quando raggiungevano un traguardo. E poco conta cosa queste persone abbiano fatto nei tuoi confronti, perchè la forza di questi rapporti poi la scoprirai fuori, ma tu già lo sai. E sopratutto conta poco, perchè per me quest'Isola sei stato tu e basta.
Ti ho visto abbattere qualche barriera.
Ti ho visto affrontare i tuoi demoni.

Ho visto un Marco diverso, per alcuni e pochi aspetti, ma ho sempre rivisto il Marco che ho conosciuto 8 anni fa e che ho visto crescere e con cui sono cresciuta.
Quindi a questo punto, quando anche quest'altra esperienza è finita, e anche se avrei voluto vederti trionfare anche questa volta (semplicemente perchè questo è ciò che io vorrei SEMPRE per te) ed è il momento di trarre le somme, penso di poter semplicemente essere contenta di ogni cosa.
Penso e so di poter essere contenta di te.
Grazie, per avermi dato la possibilità di viverti anche in questo modo.
Grazie per aver mostrato a tutti ciò che noi vediamo da 8 anni: la persone fantastica, onesta, sincera, vera e combattiva che sei e che sempre sarai.
E anche questa volta mi trovo a chiedermi cosa io abbia fatto nella mia vita per meritarmi così tanto. E questo tanto sei tu. Qualcosa ha fatto in modo che incrociassi la tua strada, e da quel momento è come se le nostre fossero andate parallelamente.

E ora, semplicemente ti aspetto. Ti aspetto tornare a casa. E aspetto la tua musica. Perchè alla fine dei conti, ciò che per me conterà sempre, è questo.

Giulia

lunedì 2 maggio 2016

AGGIORNAMENTI DALL'ISOLA 53° E 54° GIORNO


Tensione pre finale 


Paola recupera delle mandorle, ma decide di condividerle solo con Marco e Giacobbe. “Gracia sono tre giorni che apre mandorle e non me ne ha data neanche una, stessa cosa Mercedesz e Jonás”, decreta lei, ancora scottata dall’episodio della tortilla. L’ossessione per le porzioni la fa arrivare al punto di controllare da vicinissimo la divisione del cibo di Mercedesz e Gracia. Fidarsi è bene… Un po’ a sorpresa, Cristian osserva la vicenda da un punto di vista differente e sottolinea alcuni sorrisi finti da parte di Mercedesz. Quest’ultima, dal canto suo, sente l’ansia da diretta: vuole arrivare in finale, ma si direbbe felice anche di una vittoria di Berami.
Nottetempo, Paola s’è attaccata un po’ troppo a Marco, arrivando ad abbracciarlo. “Che ansia, sentivo le tue labbra nell’orecchio, non ho più chiuso occhio”, commenta il cantante mentre si sveglia lentamente. Anche lui non nasconde la sua voglia di approdare in finale.
Paola, agitatissima per quelle che potrebbero essere le sue ultime ore sull’isola, è carichissima e vuole fare più cose possibili, a cominciare da un’escursione da lei guidata. Finalmente libera dalla fasciatura al dito, si lancia di spiaggia in spiaggia e di scoglio in scoglio, ma anche questo accende una piccola tensione con Mercedesz. Le due stemperano il tutto con una battuta sulle mille nomination di Paola.



Paola è uscita dal gruppo


È sera e i naufraghi si dividono la tortilla per il compleanno di Jonás, ma Paola ha da ridire sulla natura delle divisioni. Jonás, in quanto festeggiato, decide infatti di prendersi la fetta più grande, scatenando la prevedibile reazione della Caruso. Lei, fosse al posto di Jonás, non adopererebbe questo metodo. I toni si accendono e Paola decide di lasciare il gruppo e non mangiare la sua fetta di tortilla. Rimasta da sola, si dice schifata dai comportamenti degli altri e insiste nel rifiutare la sua fetta di tortilla. “Non mangerò più niente che non ho preso io nei prossimi giorni, non voglio più dividere niente con nessuno”. Mercedesz definisce prevedibile una reazione del genere da parte di Paola, che intanto medita vendetta: “Domani il grana non lo voglio usare, domani non se magna”.
Al risveglio, Gracia avverte una certa energia negativa. Jonás è stanco di Paola: all’inizio lo divertiva, ora non ne può più.
Un Cristian riflessivo osserva accanto a sé dei comportamenti sospetti: la voglia di vittoria di tutti lo spaventa un po’. Secondo lui, alcune persone - anche quelle non coinvolte nella nomination - cercano di esaltarsi agli occhi del pubblico anche in occasioni come quella di una semplice pesca. Un nome su tutti: Mercedesz, ma anche Jonás e Marco.
Se dai nostri naufraghi le tensioni continuano, a Playa Soledad arriva una bottiglia per Alessia. Lei la apre e scopre che si tratta di una lettera di suo padre. La commozione è istantanea: le parole del padre toccano le corde più profonde della Reato…


53° GIORNO 



Paola vede il bicchiere mezzo vuoto



Intanto la solitaria Alessia, non è più cosi solitaria. È arrivato il momento di presentarci Mowgli, il suo amico immaginario. Dopo aver trascorso due settimane senza nessun contatto umano, la Reato ha deciso di trovare un modo per sentirsi meno sola: “Quindi quando sentite che sto borbottando, bisbigliando, non sono pazza! Sto parlando con Mowgli insomma”.
Nel frattempo, Alessia e il suo nuovo amico partono a pesca. Oggi è andata meglio del solito, finalmente riesce prendere il suo primo riccio! In confessionale spiega da dove proviene la scelta del nome del suo confidente. Da quando è arrivata all’isola, non ha smesso di canticchiare una delle canzoni de Il libro della giungla. Ecco spiegato il nome Mowgli!
A Playa Dos l’atmosfera è cambiata. Il dito di Paola è guarito e Mercedesz e Jonás propongono al gruppo di fare una passeggiata. Per la prima volta i compagni si incamminano tutti insieme. “Vamos compañeros!!!” grida Paola. Tutti i naufraghi sprizzano allegria da tutti i pori.
Cristian è felice di aver trovato un amico in Jonás e si gode questa bellissima giornata.
L’unica a vedere il bicchiere mezzo vuoto è Paola, che pretende di aver ricevuto porzioni più piccole in confronto agli altri e che non avendo mangiato nulla durante la prova ricompensa, si aspettava un gesto di gentilezza ulteriore. Marco la ascolta ed empatizza con lei. Anche lui le ammette di sentirsi, a volte, preso di mira dal gruppo.
Jonás non ne può più delle lamentele della Caruso: “Dare troppa importanza a una roba che abbiamo già capito tutti, per me non va”.
Oggi è stato un compleanno bellissimo, è il suo giorno e niente riuscirà a tirarlo giù.


Buon compleanno Jonás!


Oggi è il compleanno di Jonás! L’attore spagnolo viene svegliato da Mercedesz e Gracia che lo ricoprono di baci e abbracci. È molto felice di passarlo in compagnia dei suoi amici naufraghi: “Bisogna apprezzare le piccole cose della vita che sono le più importanti in assoluto”.
Dopo un giro di auguri, anche Paola gli canta “Happy biirth…No, dopo te lo faccio, che ti devo fare tutta la scenetta di Marilyn”. Ovviamente Jonás avrebbe preferito evitare la scena: “Dove sto? Questo non è vero, vero”? “Purtroppo sì”, gli risponde Mercedesz ridendo.
Mentre a Playa Dos i naufraghi fanno gli auguri a Jonás per il compleanno, a Playa Soledad Alessia si sveglia e fa colazione con calma.  Pur di far passare il tempo, si dà alle pulizie di primavera. Risistema tutta l’isola, pulisce le pentole, sposta tronchi… È contenta perché mancano solo tre giorni alla fine, ammette che se fossero di più non ce l’avrebbe fatta. “La prima Playa Soledad mi ha fatto anche da struttura per affrontare la seconda che è molto, molto più difficile”.
Nel frattempo a Playa Dos è arrivata una bottiglia con un messaggio! L’onore viene dato al festeggiato, che la stappa e legge al gruppo: “Jonás, lo spirito dell’Isola ha voluto regalarti odori e sapori della tua..”, e si emoziona, “ in modo che tu possa sentirti un po’ a casa il giorno del tuo compleanno. Guarda l’orizzonte, segui la corrente e recupera i doni che potrai condividere con i tuoi compagni naufraghi. Sono molto felice, mi sento davvero una persona molto fortunata, quindi grazie! Grazie alla vida”! Berami si tuffa in acqua, seguito da Mercedesz e Cristian.
Lo spirito dell’isola gli ha regalato una zattera piena di cibo. Jonás si commuove e piange di gioia: “Non mi aspettavo una roba del genere”.
Tutti esultano, tranne Paola che borbotta fra sé e sé. Non riesce a condividere la felicità dei compagni.  Sulla zattera c’è: sangria, torta di patate, focaccia e olive. Iniziano i festeggiamenti con un coro di “Tanti Auguri”. Jonás divide il cibo fra i compagni e ringrazia tutti: “È il pranzo più bello della mia vita!”.



Un nuovo screzio tra Gracia e Paola


A Playa Dos la fame si fa sentire. Mentre Paola dichiara che, se continuano così, il grana basterà fino a lunedì, Mercedesz ironizza sulla dieta povera degli ultimi giorni: “Oggi abbiamo mangiato tre chamarruche e due patelle e sembrava chissà che”! I nuafraghi si danno la buona notte e vanno a dormire con Jonás che dichiara: “Domani sarà una giornata bellissima”. Stesi sulle loro stuoie i naufraghi chiacchierano sui giorni che verranno e Jonás dice: “L’ultima notte con 32 anni, mangiando un cocco su una spiaggia sperduta in Honduras”…  E Mercedesz gli risponde:  “È un compleanno indimenticabile”.
Intanto, a Playa Soledad, Alessia è alle prese con dei paguri indisciplinati. Tentano di scappare dalla pentola e lei li rincorre: “Torna dentro che domani per pescare mi servi come esca!” .
Sorge il sole a Playa Dos e Giacobbe, seduto da solo su uno scoglio, osserva l’orizzonte. Anche Marco è pensieroso: “Quando c’è una meta molto vicina il tempo ha tendenza a un po’ rallentarsi”.
I naufraghi non fanno in tempo a svegliarsi del tutto, che già partono le polemiche di Paola. Gracia sta sbucciando i suoi fruttini senza averle chiesto il permesso e lei si arrabbia. La compagna spagnola ha deciso di non risponderle: prende il tutto e si alza e se ne va. La Caruso si offende e inizia a lamentarsi dei modi della spagnola, ma a nessuno va di ascoltarla e Marco le dice in modo carino di smetterla: “Dai su, basta”.
“È sempre un po’ la solita storia, Paola è un po’ invasiva”, dice Cristian, “Io e Marco cerchiamo di stemperare il più possibile, perché staremo ogni ora, ogni secondo a litigare e non mi sembra il caso”.
Pur di cambiare aria, Gallella intona una canzoncina: “Un bicchiere di vino con un panino, la felicidad!”, ma Paola, persa nel suo loop di risentimenti per Gracia, continua: “Mi parte un embolo guarda”!

fonte : http://isola.mediaset.it/diario/2016/05/02-54o-giorno/