giovedì 23 luglio 2015

Marco Carta e l’annuncio ufficiale: “Pronto il mio nuovo disco”

Ormai ci siamo: come vi abbiamo anticipato, il nuovo disco di Marco Carta uscirà dopo l’estate, quasi a consolare i fan che rientreranno dalle vacanze e si troveranno davanti gli impegni da riprendere in mano, lasciandosi alle spalle sole, spiagge e ombrelloni. Il conto alla rovescia può iniziare, a conferma di ciò è arrivata on line ieri, 22 luglio, una foto pubblicata dallo stesso Carta su Twitter, in cui lo vediamo sorridente dentro uno studio di registrazione.

Un’immagine accompagnata da un commento significativo: “Abbiamo appena finito ufficialmente il disco!”. Poco spazio all’immaginazione, quindi, ora è tempo di festeggiare, per i suoi fan, che si stanno scatenando in Rete dopo la bella notizia: “Sono più impaziente di prima!“, questo uno dei molti commenti lasciati on line dagli utenti. “Aspettiamo di sentirlo, certi che sarà bellissimo“, si legge ancora.

Nel suo tweet Carta ha inoltre taggato due persone: Federica Camba, cantautrice, compositrice e paroliera italiana che ha già lavorato con artisti come Alessandra Amoroso, Laura Pausini, Emma, Nek e tanti altri (tra cui lo stesso Marco) e Daniele Coro, che da tempo lavora con la Camba per comporre molti dei successi dei cantanti emersi con il talent show Amici di Maria De Filippi, tra cui anche Annalisa. Dunque Marco, a quanto pare, ha potuto contare sulla collaborazione di alcuni tra i più accreditati professionisti della musica pop italiana, il che lascia ben sperare.

Ma per il suo pubblico, in fondo, basta già il suo nome come sinonimo di qualità. Manca poco tempo per scoprire cosa riserverà il giovane artista per i suoi fan, intanto il singolo Ho scelto di no, in rotazione radiofonica dallo scorso 5 giugno, ha fornito un gradito “assaggio” del prossimo lavoro in studio. Il brano (QUI IL VIDEO UFFICIALE) in breve tempo è entrato a far parte della colonna sonora dell’estate 2015 e se queste sono le premesse, c’è da aspettarsi l’arrivo di un album molto popolare che dovrebbe essere accolto con entusiasmo dal pubblico. Non rimane che attendere, però, per conoscere ulteriori novità al riguardo.


FONTE: http://velvetmusic.it/2015/07/23/marco-carta-nuovo-disco-2015-notizie/

domenica 19 luglio 2015

Marco Carta a #collisioni15: “ Sono testardo e combatto per quello che voglio”

Il cantante si racconta al pubblico con il suo nuovo libro



“Ho scritto così tanto perchè molte persone non sapevano chi fossi, e penso che sia molo importante far sapere a tutti come sono arrivato fin qui e spiegare anche la provenienza della mia forza": queste le prime parole di Marco Carta, vincitore di Amici 2008, e di quella del Festival di Sanremo 2009, nella presentazione del suo nuovo libro “Ho una storia da raccontare”.

“Il mio passato burrascoso mi ha fatto soffrire tanto ma mi ha restituito tanta testardaggine, e infatti la mia filosofia è la famosa frase “volere è potere”. Questa mia grande cocciutaggine mi ha aiutato: perché bisogna sempre continuare a lottare nonostante i presupposti iniziali siano pari a zero. La mia storia, presente all’inizio del libro, è quella di un bambino semplice proveniente da una famiglia umile”.

Un aneddoto della sua vita: “Quando avevo 5 anni, io e mio fratello siamo rimasti a casa da soli perché mia mamma si era allontanata da casa 10 minuti ed io, avendo trovato un accendino sotto il divano, ho dato fuoco ad un cuscino e velocemente ha cominciato ad incendiarsi il soggiorno: mi ricordo che era arrivato mio nonno e me le aveva date di santa ragione”.

Marco Carta ha avuto unì infanzia dura e ci racconta di non aver mai conosciuto il papà, ma di questo non ne ha mai fatto problema a differenza della sua famiglia, che cercava sempre di nasconderlo, quasi come per giustificarlo.

“Però ripensandoci bene -continua Marco-  forse mio papà non aveva molto da darmi, infatti sono convinto di non aver perso niente”.

Questo suo vuoto è stato colmato dalla presenza di una mamma forte e dolce.

“Era una ragazza malata e debole di forze, come sappiamo la chemioterapia ti succhia moltissime energie, ma nonostante questo era sempre lì pronta a distrarti e cercare di farti vedere il lato positivo delle cose. Avevo un gran rapporto con lei, abbiamo fatto numerosi viaggi insieme, dove durante i tragitti in macchina cantavamo a squarciagola; è stato grazie a lei che è aumentata sempre di più la mia passione per la musica”.

"Questo mio grande amore mi ha poi portato a partecipare al provino di Amici, e dopo cinque anni mi hanno preso e questa è stata la più grande soddisfazione della mia vita: leggere sullo schermo il mio nome e cognome”.

Fonte : http://www.targatocn.it/2015/07/18/leggi-notizia/argomenti/collisioni/articolo/marco-carta-a-collisioni15-sono-testardo-e-combatto-per-quello-che-voglio.html

mercoledì 15 luglio 2015

HO ANCHE IO UNA STORIA DA RACCONTARE.

Quando ho saputo che Marco sarebbe venuto alla Corte del Sole a poco più di due chilometri da casa mia, dopo un anno di "lontananza", non ci potevo credere!
Ho vissuto i giorni precedenti all'evento con la stupida ansia che qualcuno potesse rovinare quella serata, che qualcosa andasse storto, non so perché..... forse proprio perché Marco sarebbe venuto a " casa mia" dopo tanto tempo e tenevo in particolar modo che tutto andasse per il meglio.


Arriva il 9 Luglio, mi sveglio  con una strana sensazione  tra emozione e incredulità.  L'ansia sale un po' quando tutta bella pronta, vestita pettinata e truccata (dalla mano magica della mia amica) , non mi resta che aspettare che mia zia, fan anche lei, venga a prendermi.
Arriviamo alla Corte del sole verso le 17.15 prima di entrare faccio un sospiro profondo e penso: " Speriamo ci sia tanta gente e che vada tutto bene". Entrando vedo che c'è già un bel po' di gente, intorno alla postazione dove marco sarebbe stato intervisto e successivamente avrebbe firmato le copie del suo libro HO UNA STORIA DA RACCONTARE e la gente continuava ad arrivare.



Cerco subito Daniela ,ci salutiamo tutte sorridenti e sono felice di riabbracciare Giulia, Sara e rivedere tanti visi con i quali ho macinato chilometri tra aerei e "Cartabus" , condiviso emozioni bellissime , nervosismi e cantato a squarciagola!





Io lo dico sempre , non so quanto voi ci crediate ma è così, voi membri di Cartavincente avete dato alla mia vita sfumature di colori accessi che mai avrei immaginato! Avete allargato il mio orizzonte rendendo la mia vita più coraggiosa e avventurosa! Quindi grazie Fiammetta, grazie Daniela, grazie  Simona per farmi sentire sempre a casa GRAZIE DI TUTTO!

Aspettando Marco, chiacchieriamo ridiamo e ricordiamo  qualche bella esperienza vissuta in tour o eventi precedenti, poi capiamo che lui è già arrivato  ed è dentro la Mondadori  che aspetta solo di uscire e incontrare noi.  Mi sembra di capire che anche le mie amiche non avessero ancora realizzato del tutto che Marco di lì a poco si sarebbe seduto a pochissimi metri da noi, ne ho conferma quando, intuendo che stava per uscire sento Sara dire: " è lui è qui .... non ci credo mi sto  emozionando ! mi sto emozionandoooo! Era la stessa mia identica emozione!
Io non lo vedevo ancora ma, sentivo le urla e la gente che lo acclamava e già tremavo come una foglia!
Finalmente lo vedo: la mano alzata per salutarci tutti, un gran sorriso che più radioso di così non si poteva!, gli occhi gli brillavano dall'emozione! L'ho visto tanto emozionato e felice di essere a casa,almeno quanto noi ,se non di più!
Mi sentivo cosi fiera di lui  e di noi che dopo 8 anni eravamo ancora insieme, emozionati più che mai!



 Inizia l'intervista ed è sempre bello ritrovare quel ragazzo che hai imparato ad amare nel tempo, sicuramente più maturo e consapevole di quanto la sua vita sia cambiata ma, sempre sorpreso ed entusiasta nel vederci cosi numerosi e pieni di affetto nei sui confronti; sempre spontaneo e con la battuta pronta e allo stesso tempo cosi semplice e profondo nell'esprimere ciò in cui crede lasciandoci, inconsapevolmente ,qualche  concetto al quale ripesare traendone un insegnamento.  Ho provato a riprendere l'intervista ma la mano non voleva saperne di smettere di tremare e non facevo altro che avviare e interrompere la registrazione e quindi ho optato per qualche fotografia, giusto per avere un ricordo della serata, senza preoccuparmi di come sarebbero venute perché sarebbe stato totalmente inutile.



Arriva il momento di autografare il libro    e io sono tra le prime e mentre Marco firmava 3  copie in mio possesso, (una per me, una per mia cugina e l'altra per un'amica) mia zia riusciva a scambiare due chiacchiere con lui. Io invece come al solito non riuscivo a dire nulla per la troppa emozione , se non "possiamo fare una foto?" e lui risponde: "Certo " e si avvicina a me, e in quel momento mi guarda e dice:
"Ma io mi ricordo di te!"
" Ti ricordi?"
"Certo! Non eri truccata cosi le altre volte però"
Era vero, ero un po' truccata ma credo che abbia notato qualcosa di diverso perché portavo le lenti a contato e non i mie soliti occhialoni da Professor Farnsworth (personaggio del cartone animato Futurama).
Scattiamo la foto e lo ringrazio, mi prende la mano tra le sue stringendola e accarezzandola e mi ringrazia , mia zia riesce a dirgli ancora qualcosa, ed io  con la mano ancora tra le sue  rimango muta come un pesce lesso! Andando via  riesco ad augurargli un in bocca al lupo per tutto e lui mi ringrazia ancora.



Avrei voluto digli tante cose.... che io ero  tra quelle lettrici voraci ,  come lui stesso ci definì in  un'intervista precedente, che hanno letto il suo libro in una sera, ma che ho riletto con più calma  ed anche nella seconda lettura mi sono commossa, ho riso e mi sono sentita cosi orgogliosa di lui per come è riuscito a prendere in mano la sua vita e sia arrivato dov'è oggi .



Inoltre mi sarebbe piaciuto digli che, per il modo in cui ha scritto di sua madre e dell'amore verso i suoi familiari, mi ha fatto riflettere su quanto sia forte l'amore di un figlio e un nipote e noi dovremmo aprire il nostro cuore e dimostrare ai nostri genitori e cari quanto li  amiamo,  seguendo il suo esempio ,senza dare tutto  per scontato.
La prossima volta ci riuscirò! Non farò il pesce lesso e non mi farò prendere dall'infondata ansia che qualcosa possa andare storto perché  lui sa come arrivare al cuore della gente.
la prossima volta ci riuscirò! Forse.....

GIORGIA PISITA

Fonte immagini: facebook

lunedì 13 luglio 2015

Vorrei tenerti qui.



Si dice che non si capisca l’importanza di qualcuno finchè non lo si perde.

E questo è vero, nella maggior parte dei casi.

Ma non è la storia di Marco. Non questa volta. Non di Marco che torna a casa.

E’ una giornata un po’ strana quella del 9 luglio, e non solo perché fa un caldo terribile.

E’ strano perché è passato più di un anno dall’ultima volta che Marco ha partecipato ad un evento in Sardegna, e quindi adesso è tutto un misto di eccitazione e curiosità.

Le solite file lunghe e da presto, i soliti visi noti di persone con cui si condivide questa passione da tanto tempo che sembra una vita.

E un sacco di visi nuovi, di gente curiosa che poi rimane rapita da lui e dal suo modo di essere semplicemente Marco. Un sacco di gente arrivata probabilmente solo per dare un’occhiata, ma che poi vediamo entrare in libreria e mettersi in fila.
E la solita fiumana di persone ad attenderlo quando si tratta di Marco, perché questo, nonostante siano passati davvero tanti anni, sembra non cambiare mai. E lui è sempre quello che entra con una immensa umiltà e un gran sorriso rivolto alle centinaia di persone che lo acclamano ancora come il vincitore. Perché lui lo è. Non di Amici, o di Sanremo. Lui è un vincitore nella vita.


Una giornata strana come lo è sempre per me quando si tratta di Marco. Soprattutto quando so di dovergli stare tanto vicina da potergli dire qualcosa, qualunque cosa. E come mio solito, sono una che ha sempre un sacco di cose da dire, ma quando si tratta di Marco c’è sempre qualcosa che mi frena, una sorta di imbarazzo forse. O forse il fatto che sembri sempre “uno di noi” e quindi ti senti quasi a disagio nel dirgli qualcosa di importante perché è come se lo stessi dicendo all’amico di una vita. Perché Marco mi è sempre sembrato questo, l’amico di una vita. Non sono mai riuscita a vederlo come una superstar, non perché non lo sia, ma perché non ci si comporta..eppure potrebbe. Dopo quasi 8 anni di grandi successi, potrebbe farlo. Ma lui ha sempre quella marcia in più. Lui ha quel modo di fare e di dire le cose che te lo fanno proprio voler bene, davvero e sinceramente. Io credo che quelle persone che sono entrate in libreria all’ultimo momento abbiano visto proprio questo, questo che io e noi vediamo da sempre, ma che chi non lo segue dal primo momento spesso fatica a mostrare. Non perché lui non lo lasci trasparire, ma semplicemente perché spesso il pregiudizio offusca la mente e siamo talmente tartassati dalle solte storie, dalle solite parole e, fatemelo dire, dalle solite cazzate, che la gente non riesce a vedere al di là del proprio naso, o a sentire al di là delle orecchie del vicino. Io ringrazio chi ha avuto il coraggio di cambiare la sua idea questo 9 luglio, perché so che ce ne sono stati tanti, e perchè so che iniziare ad amarlo sarà il regalo più grande che potrete mai farvi nella vita.




E Marco è sempre quello che quando gli si dice “Marco dovresti fare più in fretta, ci sono troppe persone”, risponde “Non posso, non qui. Devo dedicare lo stesso tempo a tutti”. Marco è quello che si fa abbracciare e salutare, che sta li ad ascoltarti parlare, che si lascia sfuggire risate rumorose e piene di vita. Marco è quello che alla fine autografa tutto. Non importa che ci sia il pass o meno, che si abbia il libro un cd o solo un pezzo di carta. Lui sta lì, e sempre sorridendo fa tutto ciò che è in suo potere per rendere felici tutti.

E Marco è anche quello che continua a farmi emozionare come il primo giorno. Anzi no, di più. Di più perché di acqua sotto i ponti in questi anni ne è passata tanta. Perché le difficoltà sono state tante. Ma mai, mai una volta ho pensato di smettere di ascoltarlo. Mai perché tutto quello che mi ha dato in questi ultimi 8 anni, mi ha restituito tutto quello che invece spesso la vita mi ha tolto. Serenità, allegria, gioia. Voglia di conquistare la mia vita da sognare.








Non posso dire cosa sia stato questo firma copie per tutti i cagliaritani presenti, e non solo perché eravamo troppi ma anche perché le emozioni e le sensazioni che lascia questo ragazzo sono sempre troppo diverse. Ma posso dire cosa sia stato per me.

Per me è stato un altro attimo di felicità, l’ennesimo regalatomi da Marco.

Per me è stato la felicità di poterlo condividere con una persona che amo molto, e che ringrazio per essere presenza costante nella mia vita.

Per me è stato la forza di abbassare una barriera, guardare Marco negli occhi e ringraziarlo per il suo inconsapevole aiuto.

Per me è stato anche lacrime, lacrime di gioia per cose che pochi possono sapere. Perché solo chi mi conosce bene sa quanto difficile possa essere per me aprirmi a certe cose.

Per me, questo firma copie, è stato Marco e basta.

Marco nella versione più bella di sé.

Marco in tutta la sua sincerità e purezza.

Marco nelle sue quasi 3 ore spese a firmare e parlare, a ridere e sorridere, a non risparmiarsi mai per niente e per nessuno.
Per me questo firma copie è stato Marco e basta, e chi mi conosce sa quanto questo possa significare per me.
E ci tengo, davvero, a ringraziare Marco per tutta la sua forza, la sua voglia di vivere, la sua voglia di cantare e di stupire, per il suo "tutto questo ancora non mi basta". Grazie per continuare sempre a credere nel tuo sogno. Grazie per permetterci di crederci inseme a te in un modo speciale, che non ho mai visto da nessun'altra parte. Grazie per averci fatto l'onore di poterti leggere dentro. Di poterti conscere per ciò che sei, senza mai bisogno di indossare una maschera in questo mondo a volte tanto difficile. Tu, che questo mondo l'hai cambiato, radicalmente e innegabilmente. Tu, che anche nei tuoi momenti più difficili ti sei fidato di noi e di chi ti sta intorno e ci hai permesso, nei limiti del possibile, di starti accanto e proteggerti e difenderti e farti sentire il nostro amore. E allo stesso tempo sempre tu, che nei NOSTRI momenti più difficili, con la tua musica e il tuo essere semplicemente te stesso, sei stato l'ancora a cui aggrapparci. O almeno così è stato per me. Perchè non mi vergogno a dire che sei stato l'ancora degli ultimi anni della mia vita. Anni molto difficili, ma in cui ho sempre trovato in te tanta forza per andare avanti, nonostante tutto. Perchè tu, per me, resti sempre quello del NONOSTANTE. Nonostante la vita. Nonostante le difficoltà. Nonostante tanta cattiveria. Nonostante tutti i bastoni tra le ruote e tutti i pregiudizi. Nonostante il resto del mondo.

Dicono che non si capisce l’importanza di qualcuno finchè non lo perdi.
Ringrazio di essere stata abbastanza intelligente e sensibile da aver capito l’importanza di Marco senza mai sentire il bisogno di allontanarmi da lui.

Perché ovunque mi porterà la vita, ovunque la vita porterà Marco, ho una sola certezza. Ed è che ci sarà sempre nella mia vita e nel mio cuore un grande spazio riservato unicamente a lui.
Grande quanto grande è la sua anima.

Giulia.



Vorrei rigraziare Francesca Figus, per averci regalato 20 minuti di un’intervista bellissima e per essere sempre così piena di belle parole per Marco. 




E adesso è tutto un "alla prossima, speriamo presto".

venerdì 10 luglio 2015

Marco Carta alla Corte del Sole: "Presto il mio nuovo album"



Ha ripercorso gran parte dei suoi anni di adolescente, parlato di quando andava a scuola e non si sentiva per nulla un ragazzo di serie “B”, anzi. Non ha mai voluto auto-commiserarsi, nemmeno quando sostenne i provini per “Amici”, da Maria De Filippi. Ha il viso sorridente, i suoi vistosi tatuaggi sulle braccia e non esita a ringraziare al microfono i suoi fan, come sempre, salutandoli e facendo con loro i consueti selfie ed autografi.

Marco Carta, questa sera alla Libreria Mondadori della Corte del Sole di Sestu, ha incontrato il suo pubblico (per lo più di teenager e mamme al seguito), per il firma copie del suo libro “Ho una storia da raccontare”. L’artista cagliaritano, intervistato dalla giornalista Francesca Figus, ha parlato dei suoi futuri progetti musicali, preannunciato le sue tanto attese due settimane di ferie a Cagliari e non ultimo, il suo ultimo lavoro discografico, che uscirà nei prossimi mesi. Nel backstage, il cantante ha incontrato anche lo staff di Crastulo.it, con una video-intervista a cui ha preso parte anche una sua fan giovanissima che ha atteso dalle 8 del mattino fino a sera l’arrivo del proprio beniamino.

Servizio del giornalista/fotografo Alessandro Congia per www.crastulo.it


Biografia:
La sua carriera musicale, iniziata grazie alla vittoria nel 2008 del talent show Amici di Maria De Filippi, è culminata nel primo posto al Festival di Sanremo 2009 con il brano La forza mia.
Nel corso della sua carriera ha ricevuto vari riconoscimenti tra cui: vari TRL Awards, vari Wind Music Awards, due Venice Music Awards, due Kids' Choice Awards, due Latin Music Italian Awards, un Premio Barocco, un Premio Roma Videoclip, ottiene due candidature ai World Music Awards 2013 e una nomination agli MTV Awards 2013 , 2014 e 2015.

 

Fonte:  http://www.castedduonline.it/area-vasta/hinterland/25103/marco-carta-alla-corte-del-sole-presto-il-mio-nuovo-album.html#sthash.yzDls12B.dpuf

Fan in delirio per Marco Carta durante la presentazione del suo libro alla Corte del Sole

                                I fan in attesa di Marco Carta


Centinaia di fan scatenate hanno accolto Marco Carta alla libreria Mondadori della Corte del Sole a Sestu, dove il cantante cagliaritano ha presentato il suo libro autobiografico "Ho una storia da raccontare".

                                Marco Carta firma il suo libro

Molto emozionato, Marco Carta ha poi risposto alle domande della giornalista dell'Unione Sarda Francesca Figus, raccontando la sua vita: dall'infanzia segnata dalla perdita della madre, alle vittorie nel talent show Amici sino al debutto nel festival di San Remo.


                                Un'altra immagine dei fan di Marco Carta



fonte: http://www.unionesarda.it/articolo/spettacoli/2015/07/09/fan_in_delirio_alla_corte_del_sole_per_la_presentazione_del_libro-7-425463.html

venerdì 3 luglio 2015

Storie di Carta tra ricordi e pentagrammi (articolo tratto da Il Messaggero )






Marco Carta: Ho una storia da raccontare, l’intervista



Sul palco del Coca Cola Summer Festival, che come ogni anno si propone come l’imperdibile manifestazione musicale che decreterà, in tv e in radio, la canzone dell’estate 2015, salirà anche Marco Carta. La sua carriera è iniziata grazie alla vittoria nel 2008 del talent show Amici di Maria De Filippi, avventura che gli ha permesso di riscuotere un notevole successo tra il pubblico dei giovanissimi e che l’ha portato a calcare il palco del Festival Di Sanremo nel 2009 dove Carta si è aggiudicato il primo posto con il brano La forza mia. Successo nel passato ma anche grande riscontro da parte nel pubblico negli ultimi anni che ha sempre seguito Carta in giro per l’Italia continuando ad ascoltare le sue canzoni per le quali l’artista ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui alcuni TRL Awards, Wind Music Awards, due Venice Music Awards, due Kids’ Choice Awards, due Latin Music Italian Awards, un Premio Barocco, un Premio Roma Videoclip e tanti altri.


A Roma sul Palco di Piazza del Popolo Marco Carta ha presentato il suo nuovo singolo, Ho scelto di no, secondo brano estratto dal suo nuovo album e scritto da Federica Camba e Daniele Coro. “È un brano un po’ tormentato che parla del tipo di amore che prima o poi conosciamo tutti, fatto di gelosia, morbosità e di fatica, quella che a volte si fa a lasciare andare una persona, spesso per via della dipendenza e dell’abitudine”: così Carta descrive la sua canzone che tratta un particolare concetto di amore, tema del Coca Cola Summer Festival di quest’anno che con lo slogan #daiunbacio vuole celebrare questo sentimento in tutte le sue forme e condividere le emozioni in musica.

Ma il giovane cantante non si ferma alla musica. Il 23 giugno, infatti è stato pubblicato il suo primo libro, edito da Mondadori, intitolato Ho una storia da raccontare nelle cui pagine Marco ha raccolto attimi di vita, passando dalla sua carriera musicale per arrivare alla suo percorso di vita e che si propone come un racconto che “tratta anche argomenti delicati, di grande sofferenza, come quello del cancro, la malattia che, purtroppo, ha colpito mia madre”.

Questi sono solo alcuni dei temi che noi di Leonardo.it abbiamo affrontato con Marco Carta nel backstage del Coca Cola Summer Festival dove lo abbiamo intervistato per scoprire di più sui suoi progetti e sulla sua carriera. Entusiasta per l’evento organizzato in collaborazione con Coca Cola e carico prima di presentare a Roma il suo nuovo singolo, ecco Marco Carta nell’esclusiva video intervista realizzata lo scorso weekend in Piazza del Popolo a Roma.

Per ascoltare e vedere l'intervista vi rimandiamo alla fonte : http://spettacoli.leonardo.it/marco-carta-ho-una-storia-da-raccontare-lintervista/