domenica 28 agosto 2011

DENTRO QUESTA MUSICA , C'è UNA FORZA SENZA TEMPO !!






Non servono parole, non servono commenti ... basta chiudere gli occhi e rivedi tutto in un secondo. Il viaggio in pullman , l'arrivo , il caldo esagerato, la lunga attesa, le risate e il divertimento che ci ha tenuto compagnia per tutto il tempo , ma anche le discussioni e i punti di vista diversi. Tutto questo è il Popolo di Carta, capace di sopportare ogni situazione ... tutto questo siamo NOI !!!
Siamo noi , che dopo 13/14 ore di lunga attesa , riusciamo ancora a dare il meglio durante l'esibizione, proprio come fa lui, siamo noi che non ci facciamo abbattere da niente e da nessuno !!! E poi ti prende quella sensazione, l'adrenalina a mille aspettando di vederlo sul palco. Eccolo ora è li, davanti a noi in forma smagliante, sorriso più luminoso del sole, la voce perfetta, felice di essere ancora una volta nella sua terra. 45 minuti che volano troppo in fretta ... La forza mia annuncia la fine, il suo arrivederci a Quartucciu per gustare tutti insieme un concerto intero, suonato dal vivo dalla sua band: e allora accontentiamolo !!!!







DANIELA

giovedì 25 agosto 2011

Un tripudio nel primo ferragosto pugliese cartiano.








E' il 15 Agosto, ovunque da nord a sud tutti al mattino presto si mettono in viaggio verso località balneari per trascorrere questo giorno di riposo tutti insieme ma, per alcuni non è un giorno come altri...nell'aria a Montegrosso, piccola località in provincia di Andria si percepisce che sarà uno di quei giorni che difficilmente dimentichi.
Arriviamo lì al mattino presto, ci sono già altre ragazze, se appartieni al popolo di "carta" nulla ti può fermare; c'è molto caldo, il paesino non offre molto ma, c'è il minimo indispensabile per sopravvivere un giorno...
Mentre assistiamo alla costruzione del palco, trascorriamo il nostro tempo parlando, ridendo e scherzando con gente che non vedi da molto, dentro di noi Marika ,Sara ed Io, sono vive ancora le emozioni provate nei concerti in terra sarda, quella terra che personalmente ho imparato ad amare, quella terra che mi ha donato un gruppo...quel gruppo che ora è parte di me...VI VOGLIO BAAAAAAAANEEEE!!!!!



Ormai è tardo pomeriggio, le prime file sono belle piene, la band ha fatto il suo ingresso per le prove e suona note che ci appartengono, note che sono colonne sonore della nostra vita...per istinto ci mettiamo a cantare e ballare come se su quel palco ci fosse già "lui"....il calore della Puglia si è appena fatto sentire e anche la band ha avuto la sensazione che sarà un concerto vissuto intensamente...l'adrenalina è pronta per esplodere!!!!
E' ora fù, come direbbe un re al suo popolo, le luci si spengono, sono ormai le 22:00, il pubblico lo acclama...TUN TUN TUN i battiti del cuore a mille e poi vià, non si fà attendere e lì davanti a noi con quella camicetta sbottonata per il caldo, lo si vede: è felice di essere lì, pronto a donarsi anche a chi è venuto a vederlo per la prima volta per questo esce tutta la grinta che possiede, tanto da trasformarsi in un "giullare pazzo" in "Dare per Amare": sale su uno di quei pali situati sul palco dei quali ormai è diventato proprio amico e si arrampica,



è un ragno, stavolta è determinato sale fino alla vetta, la piazza è stracolma e da li sù si ha proprio una bella visione...inizia a cantare, ballando da lì...il re che ha sotto di lui il suo popolo che sta ballando...in quell'istante ho la sensazione di trovarmi allo stadio, in curva, sotto i miei piedi è un terremoto ma per magia sono al "live" di un cantante cucciolo, cresciuto e nel giro di 4 anni diventato artista. Le lacrime scorrono, rigano il mio viso mentre ballo...due stati d'animo in un istante: strano ma vero!!!
Non è finito, questa forza della natura appena scende, sfinito si stende sul palco e guardando le stelle intona "Resto dell'Idea", è un momento magico, pieno d'amore e lo vedi lì, la stella più luminosa è sul palco, ci sta regalando emozioni, ci sorride, scherza mentre legge i cartelloni scritti nei vari dialetti: baresi, brindisini...ecc. è pieno di regali...è una FESTA...siamo quasi giunti al termine...sta per salutarci con "sempre" ed invece con quel sorriso che solo lui possiede ci regala un bis di "un giorno perfetto", quella canzone che mi appartiene, che è dentro di me, le sento, le dolci parole risuonano nel mio cuore e non mi trattengo nel ringraziarlo per le belle emozioni che mi ha regalato, solo se ti trovi lì puoi capire l'emozione che questa potenza ti regala, è cresciuto, maturato, ora và dritto per la sua strada perchè sà quel che vuole e noi lo accompagnamo perchè siamo un popolo...non posso immaginare chi non si emoziona, è un brivido continuo.



Lunedì 15 agosto a Montegrosso c'è stato il meglio di noi, non ha deluso quel pubblico che lo ha atteso e poi lo ha stupido regalandogli tutto il calore a disposizione, il grande calore della nostra terra: già... perchè qui si ha sempre la sensazione di ricominciare un live dalla fine...Stavolta torno a casa con un cuore che Muove più che mai!!!!!

MONICA


FONTE IMMAGINI FACEBOOK http://www.facebook.com/media/set/?set=a.1884604005771.2090858.1561501226

giovedì 18 agosto 2011

Marco Carta a Sant'Agata di Puglia il 19 agosto


Sarà Marco Carta il protagonista principale della tappa di "Ciccio Riccio in tour" in programma a Sant'Agata di Puglia il prossimo 19 agosto. L'iniziativa fa parte del ricchissimo cartellone del "Santagataestate 2011", programma di eventi estivi organizzata dall'amministrazione comunale del comune subappenninico.

Oltre al cantante sardo, vincitore di Amici nel 2008 e del Festival di Sanremo 2009 (con il brano La forza mia) la serata vedrà la partecipazione di numerosi artisti di fama nazionale come Luca Di Risio, Annalisa Minetti, Virginio Simonelli (vincitore di Amici 2011), i Boom da Bash, Matteo Beccucci e i Capone & Bungt Bangt.

Appuntamento da non perdere quindi per gli appassionati della nuova musica italiana; l'inizio della serata musicale è previsto per le 22.

POTRETE SEGUIRE LA SERATA QUI

fonte http://www.foggiatoday.it/eventi/concerti/marco-carta-concerto-19-agosto-2011.html

lunedì 15 agosto 2011

Quello che Vorrei . . . ( Sensazioni della Mia Sardegna )



…per tutto il volo di ritorno verso casa mi sono sentita isolata, come dentro ad una bolla o a una realtà diversa da quella in cui mi trovato. Nonostante sapessi che la colpa fosse dell’altissima quota del volo…mi piace pensare che non fossi ancora pronta a lasciarmi tutto alle spalle…quei 15 giorni nella terra meravigliosa che mi ha accolto come ne facessi parte da una vita intera. La mia realtà parallela che fatico ancora a lasciar andare. Le chiacchiere,gli accenti mescolati, il rumore alto delle note e il graffiato della tua voce , le risate, le urla …tutto avevano lasciato il posto al rombo monotono dell’aereo. Ed ero sola, sola con i miei pensieri.


Allora c’è una sola cosa che avrei voluto e che vorrei ora. E non è ne tornare indietro ne rivivere il tutto, perché quel che è stato è stato e non si può guardare indietro ma solo avanti …al futuro e alle prossime avventure. Però c’è una cosa che desidererei tanto…ed è trovarsi in un solo posto, con tutti i miei compagni d’avventura e te Marco…per poterti raccontare, stravolgerti di parole e sensazioni che ci hanno accompagnato in due settimane incredibili. Non so bene come potrei iniziare…ma forse andrei così di corsa da inciampare nelle mie stesse parole come sempre, tu poi rideresti e ci diresti che già sai tanto del nostro mondo…ma che ti piacerebbe scoprirne i particolari. Allora forse ti racconterei i dettagli… quelli che fanno davvero la differenza.

Ti racconterei la felicità nell’atterrare dopo un’anno e più a Cagliari, sapendo di essere attesi da tanto…e tu sai com’è bello sentirsi attesi, vero? Ti direi dei sorrisi, degli abbracci, dei salti di gioia…delle mille parole in un minuto, degli occhi lucidi pieni di contentezza. Lo stesso che devono aver provato anche quei due fans spagnoli, li hai conosciuti vero? Erano sorpresi di vederci li ad elmas per loro! Che bella sorpresa! Dovevi vederli…tutti si aspettavano arrivassi tu e invece… loro! Ti direi anche però delle lacrime e della tristezza nel giorno della partenza…perché tu lo sai bene. Tu che ti sposti in continuazione sai che gli addii o gli arrivederci fanno parte di noi. Ti direi di quell’ultima canzone “sempre” a Silanus, dopo un concerto andato non come speravamo tutti, sai perché… e ti racconterei del pianto liberatorio mio e delle persone che ho imparato ad amare grazie a te…di quell’abbraccio infinito che non calmava le lacrime, anzi. E ti vedevo uscire dal palco soddisfatto comunque di te e di Noi… e ti ho salutato con gli occhi, in attesa di rivederti.

Vorrei dirti di tutte le avventure nella “nostra casa”. Mai in nessun posto mi sono sentita a casa mia come li. Come quando ti sposti di regione in regione e per qualche particolare proprio quella città o paese ti ricorda la tua sardegna ed è come se non ti fossi mai allontanato… è come fossi arrivata dopo tanto tempo nella mia realtà, come fossi nata li e vissuta da sempre, come se conoscessi quelle persone da una vita…come se ci amassimo in modo così naturale da sempre. Un po’ come noi, Marco… noi non abbiamo bisogno di spiegazioni o motivi…ci siamo scelti naturalmente e ci siamo amati e sostenuti da sempre, come fosse la cosa più semplice e bella al mondo, come respirare e sognare. Dovevi esserci mentre giravamo la città scattando foto e ridendo tra la gente o al mare mentre inventavamo strani modi per nuotare o ancora sul pullman per il giro turistico di Cagliari al tramonto, cantando te…senza timore. Vorrei dirti dei quintali di gelato mangiati in due settimane! E della pizza, si anche di quella!

Quanto vorrei raccontarti delle risate, del divertimento nei nostri viaggi in pullman, kilometri e kilomentri…che conosci bene anche tu. Delle canzoni urlate a squarciagola, dello spagnolo improvvisato ma ben riuscito, delle corse per la prima fila, delle ore di attesa sotto il sole o al freddo di Lodè, delle nuove amicizie, delle nuove conoscenze, del ritrovare facce note e già viste, delle miriadi di foto scattate, dell’ansia prima che tu salga sul palco. Vorrei dirti di Gesturi, ma forse già lo sai…del cantare e urlare, divertendosi con la tua famiglia e i tuoi amici…a volte stravolti dal nostro entusiasmo ma divertiti dalla nostra felicità e dai nostri visi! Quando guardo loro capisco molto di te… e della meraviglia che sei. Ti direi anche della gola in fiamme alla fine di ogni concerto, delle posizioni scomode per cercare di prendere sonno in pullman e dei pensieri che costantemente riportavano al concerto appena visto…a Te, alla tua voce strabiliante e intensa, tanto da far male a volte, dei tuoi gesti, dei tuoi sorrisi e della tua innata capacità di farmi stare bene e non farmi pensare.

E come spiegarti poi quello che accade quando tu arrivi finalmente e compari davanti a noi? Come dirti la nostra felicità ? la nostra gioia ? come spiegarti che le nostre urla sono per farti sentire che ci siamo! Le nostre voci unite alla tua sempre più sorprendente ? è impossibile spiegarlo a parole…ma forse è proprio quello il bello del nostro rapporto…a volte tutto si perde negli sguardi, nelle tue parole mai banali e sempre profonde, nel tuo sorriso che ti regaliamo di riflesso, nella tua voce, nelle sue sfumature, nella tua e sua intensità, tanto immensa da farci perdere il controllo, da farci ridere e scatenare come pazzi, da farci piangere o farci sentire una stretta fino giù allo stomaco. Come dirti la tua capacità di entrare in noi? E stravolgerci ?

Non so se tu ne te renda conto…ma un giorno vorrei davvero trovare le parole giuste per dirti e spiegarti cosa sei per noi…come noi spero siamo per te. Nell’attesa di trovare o inventare queste nuove parole non possiamo fare altro che viverci, nei live, nei discorsi tutti nostri, nei gesti che solo noi che ti apparteniamo possiamo capire…perdendoci in te Nostro Artista….

Grazie per essere entrato nella mia vita…e con te a tutti coloro che ne fanno parte Grazie a Te.

I nomi non servono perchè già sapete...

ogni persona mi ha lasciato qualcosa di se'...per questo ne sono Felice...

Silvia_BelladeCasa

Per le foto Grazie a Tolu's Photos :D e Rokyblade

martedì 9 agosto 2011

6.000 PERSONE NELLA PIAZZA DI GESTURI SOLO PER MARCO CARTA!!I

Chiusa la festa di fra nicola In seimila a Gesturi per Marco Carta
Martedì 09 agosto 2011
Questa volta non solo migliaia di pellegrini da tutta l'isola ai piedi della Giara per Frate Silenzio. Ma anche il parco del beato Nicola invaso da centinaia di “cartine”. Chiusura col botto ieri notte a Gesturi per i festeggiamenti di Fra Nicola con il concerto di Marco Carta che ha richiamato almeno seimila persone. Il cantante che ha iniziato la scalata al successo con la trasmissione televisiva "Amici" ha proposto tante sue hit, come "La Forza mia", brano col quale ha trionfato a Sanremo nel 2009. Fra il pubblico accendini e cellulari impazziti a fare foto. «Siamo soddisfatti della riuscita della festa», ha commentato il sindaco Gianluca Sedda, «non ci aspettavamo tanta gente per il concerto. Con un budget ridotto rispetto allo scorso anno siamo riusciti a proporre una manifestazione di tutto rispetto». Merito anche del comitato diretto da Salvatore Ledda. Le fans di Carta hanno iniziato ad arrivare a Gesturi al mattino da ogni parte dell'isola. Il Comune ha messo a disposizioni i bagni del salone S.Barbara, il comitato ha offerto il pane benedetto di Fra Nicola.

fonte L'UNIONE SARDA



FONTE VIDEO YOUTUBE

martedì 2 agosto 2011

La felicità sono attimi, solo questo



"Mormora, la gente mormora, falla tacere praticando l'allegria".
Così cantava Jovanotti e così ci ripete Marco durante queste due immense ore che ci passano davanti proprio come un soffio d'aria pura. E' il mormorio delle nostre voci quando Marco sprigiona quel suo sorriso così immenso, così puro ma allo stesso tempo così potente da travolgerci. E' il mormorio dei nostri cuori, tutti insieme, tutti lì, nel posto giusto al momento giusto, di nuovo insieme dopo mesi, stretti in un unico abbraccio che sembra legare un po' tutta Italia.

Sembra che si parlino i nostri cuori, che si emozionino insieme. E Marco ha ragione, purtroppo non esiste una parola che ringrazi più del grazie, ma se esistesse la dedicheremmo sicuramente a lui. Qualsiasi parola risulta ormai quasi banale, quasi scontata, ma che parole puoi trovare per una serata così? Il freddo, il sonno, la stanchezza, tutto svanisce per quelle 2 ore, perchè la felicità è più forte di qualsiasi altra cosa al mondo, ma la felicità sono attimini, solo questo e l'importante non è il numero di attimi ma l'intensità con cui essi si vivono. Quanta intensità c'era in noi e ancora di più in lui, che canta, parla, sorride e si dona completamente a questo paesino sperduto nella sua terra. Un paese che ci guarda esterrefatto e forse neppure ci capisce, ma chi può farlo? Forse delle volte non ci capiamo neppure tra di noi e ci sentiamo anche un po' matti ma nel momento in cui troviamo qualcuno matto quanto noi, allora ci rendiamo conto che non è pazzia ma gioia, voglia di emozionarsi, voglia di ridere, di sorridere, voglia di vivere e di viverci al 100% questo Marco che quando sorride fa sorridere anche noi così, di riflesso. E' in quel momento ti rendi conto che non è esagerato dire che Marco è sinonimo di felicità, è colui che ci fa fare chilometri e chilometri pur di vederlo anche per pochi attimi e lo stesso Marco ci ha portato qui, sdraiate sulla abbia del Poetto a ricordare questo ragazzo che si lascia completamente andare sulle note di "E penso a te", che dedica "Il segno che ho di te" a chi migliora la sua vita, questo Marco che ci ha dato la possibilità di viverlo così, insieme, liberamente, sentendoci un'unica famiglia.
Un grazie non basta e allora ti chiediamo di restare con noi, nelle nostre vite, per sempre.



Giulia.

Come il sole a mezzanotte







Le nuvole, la temperatura tutt'altro che estiva,la lunghissima attesa, le chiacchiere, le risate, i preparativi, la tensione prima della sua esibizione ogni volta si ripetono con sfumature diverse.
Quelle ore che sembrano non passare mai, trascorrono più velocemente, quando iniziamo ad addobbare le transenne. E' diventato un rito ormai: gonfiare palloncini e disporli in un ordine ben preciso... Quelle due bandiere della Sardegna al centro, col suo nome stampato sopra che lo renderanno così orgoglioso durante l'esibizione, il nostro striscione che poi leggerà col sorriso sulle labbra...piccole cose che ci riempiono il cuore di gioia.
Inizia a calare il buio, il momento è sempre più vicino...i minuti che scorrono lenti in attesa di lui, la cappa di umidità che ci avvolge... Tutto scompare, tutto svanisce nel momento in cui il nostro "Sole a mezzanotte" sale sul palco. In cielo fanno capolino le stelle, il buio non è più così buio ora.
La stanchezza viene spazzata via dai suoi sorrisi, dalla sua felicità per essere di nuovo a "casa".
45 minuti intensi, emozionanti, travolgenti, la sua prima volta di "Te rencontraré" tutta in versione spagnola (in previsione delle date in Spagna che poi verranno annullate),



le lacrime che scendono involontariamente per la troppa emozione, il cuore che scoppia per la sua felicità e per la nostra, quella bandiera che torna in mano al legittimo proprietario e che lo avvolge nel momento del saluto finale.
il suo arrivederci a presto, anzi a prestissimo...Lodè.



Daniela63