giovedì 25 aprile 2019

La destinazione siamo noi

Quando ho saputo di questa data ho pensato subito di partecipare, in quanto sarei stata a Roma per una visita, mi sarebbe bastato organizzarmi con le super fan romane e così ho fatto.
Tutto organizzato nei dettagli, ma avete presente quelle giornate che iniziano storte dal suono della sveglia? Ecco il 13 Aprile per me è stata una di quelle giornate: abbiamo fatto 3 volte il giro dell'aeroporto perché non riuscivamo a trovare il parcheggio, nonostante con mia madre siamo abituate ormai a viaggiare, sembrava una scena “fantozziana”; atterriamo a Roma e perdiamo la prima navetta, quindi tardiamo sulla tabella di marcia e non possiamo andare a fare il check-in al B&B altrimenti saremo arrivate tardi alla visita; indovinate un po'? Il professore è in ritardo mostruoso con gli appuntamenti e mi visita ben 2 ore dopo il previsto. Cerchiamo di non perderci d’animo e andiamo di corsa al B&B a posare le valigie,(non vi sto neanche a dire le difficoltà nel trovare un posto dove dormire) ma la nuvoletta di Fantozzi” è sempre in agguato! Infatti nonostante il navigatore attivo ci perdiamo , avviso le mie amiche che facciamo tardi e “come ciliegina sulla torta” inizia a piovere, non riusciamo a trovare nemmeno un taxi che ci porti in tempi rapidi al punto di partenza del “Cartabus” , cercavo di comunicare ai miei amici di non aspettarci perché non saremo mai riuscite ad arrivare in tempo, ma neanche questa operazione mi riusciva semplice dato che la pioggia bagnava il mio telefono. Dopo alcuni tentativi riesco a mandare una nota vocale dicendo: “andate io non riesco a raggiungervi”. Con mio immenso dispiacere il bus parte senza di me . E' difficile descrivere il mio stato d’animo in quel momento : delusione, rabbia, rassegnazione; d’altronde niente è andato come doveva andare perdere il bus era praticamente scontato, pensavo tra me e me…. Intanto mia madre andava verso la stazione e io ricevevo messaggi nei quali leggevo quanto erano dispiaciti per non averci potuto aspettare….. a quel punto sbotto e urlo a mia madre “ Mi spieghi dove stiamo andando? ci stiamo bagnando torniamo al B&B! Oltre il danno anche la beffa pensavo ….. mi risponde come se fosse la cosa più naturale del mondo:”Stiamo andando in stazione per capire se riusciamo ad arrivare a Castelraimondo in treno” potete immaginare la mia faccia, bocca spalancata completamente incredula …… mi riprendo un attimo e le dico: “ma avremo dovuto prenotare l’assistenza con 24 ore di anticipo” lei dice “ Giò lo so ma facciamo un tentativo, magari questa sarà la prima cosa che ci va bene oggi, male che vada adiamo a dormire un po' visto che siamo in piedi dalle 4.00 e poi ci facciamo un giretto per Roma ….ora stai zitta e lasciami fare! Normalmente quel stai zitta mi avrebbe fatto infuriare ma in quel momento avrei voluto abbracciarla forte in mezzo alla strada e sottovoce ho detto :” Eh chi fiata più!”.
Arriviamo alla Sala Blu (la sala che si occupa della assistenza dei disabili per quanto riguarda la salita e discesa dai treni) ed è mia madre a parlare con l’operatore perché io non riuscivo a connettere tra loro i due neuroni rimasti nel mio cervello .

Mamma inizia dicendo: “Buongiorno noi vorremo fare un tentativo se è possibile bene altrimenti pazienza”;
Operatore: “mi dica signora”;
Mamma: noi dobbiamo arrivare a Camerino precisamente a Castelraimondo stasera;
Operatore: “stasera ha detto ? Avrebbe dovuto prenotare con 72 due ore di anticipo mi sta chiedendo di arrivare in piccolissime stazioni dove gli addetti alle assistenze non sono operativi tutti i giorni come qui a Roma, ma soltanto a chiamata”;
Mamma: “lo sappiamo noi avremo dovuto prendere un bus privato che per una serie di vicissitudini abbiamo perso , la prego faccia un tentativo."
operatore ci presenta una serie di soluzioni ma poi ci dice: “ quella più plausibile mi sembra quella di prendere il treno delle 15. 38 per Fabriano arrivereste in stazione alle 18.00 poi dovreste prendere un taxi per arrivare a Castelraimondo impiegando 35/40 minuti circa , va bene ?
Io e mamma ci guardiamo negli occhi e in quel momento deve aver letto tutto il mio desiderio di essere presente al concerto e dice: “va bene”
L'operatore dice che doveva verificare la fattibilità con la stazione di Fabriano …… da Fabriano danno l’ok e con la mia più totale incredulità mando un messaggio vocale “ sto per prendere un treno fino a Fabriano e poi arriverò al Lanciano forum con un taxi, non arriverò in tempo per il raduno ma per il concerto ci sarò”
Giò ci stai dicendo che ci raggiungi?” .



Ebbene si, vi ho raggiunti ma, ci ho messo un bel po' a realizzare il tutto, tanto che non so se esteriormente si è visto quanto fossi felice di essere arrivata ..ero frastornata!! Ad accogliermi sono state le persone a me più care in un bellissimo abbraccio “ Giò siamo felici che tu sia qui, ce l’hai fatta! Non sai quanto ci sia dispiaciuto non poterti aspettare!” Non importa ragazzi sono qui!



Ho ripetuto a me stessa almeno un centinaio di volte SONO QUI: mentre abbracciavo i miei amici, mentre ritiravo il mio biglietto, ammirando la nuova gigantografia di Marco, anche durante il concerto, soprattutto durante l’intro e mentre Marco cantava “Io ti Riconosco” e “Una foto di me e di te “ sempre un' emozione sentire le nuove canzoni per la prima volta live.

Ho provato una forte emozione fino alle lacrime anche quando ha cantato la mia canzone “Il Cuore Muove “ sono legatissima a questa canzone mi ci ritrovo la canto e ballo per casa ancora oggi, tante volte con le cuffie alle orecchie...hai trascinato via le mie paure, tante volte mi hai ricordato che la vita cambia giro e ritorna quel respiro che solo amando puoi sentire…. È con il tour il Cuore muove che ho fatto le mie prime “trasferte”….. 
E lei la mia mamma lo sa che questa è la mia canzone e se fino a quel momento non seguiva il concerto vicino a me mi si avvicina e mi trova con gli occhi lucidi mi stringe la mano e prova a cantare insieme a me poi mi dice “lo sapevo che ti saresti commossa”. Beh scusatemi ma è proprio il caso di dire che quel giorno il cuore ha mosso mari e monti!

E stato bellissimo ritrovaci tutti insieme uniti e pronti a vivere tutto ciò che ci riserverà questo nuovo tour, uniti nelle cose più semplici e simpatiche, ma anche nelle cose importanti .

Non ti lasceremo mai Marco tranquillo ormai non solo tra noi e te c’è un legame che non si può spiegare ma anche tra noi fan ci sono dei legami indissolubili… noi ci siamo e ci saremo sempre

GIORGIA

Per le foto Marta Porru