giovedì 24 maggio 2012

MARCO CARTA: LE INTERVISTE DI OGGI

Marco intervistato da Radio Marte a Napoli canta O surdato innamurato



Marco Carta intervistato da Radio Marte di patri63cartangel





Marco intervistato a Napoli da Radio Club 91



Marco Carta intervistato da Radio Club 91 di patri63cartangel





Marco intervistato a Napoli da Radio Crc



Marco Carta intervistato da Radio Crc di patri63cartangel





UN GRAZIE SPECIALE A PATRI63CARTANGEL PER IL GRANDE IMPEGNO !!

mercoledì 23 maggio 2012

Marco Carta a Radio Kiss Kiss



Marco intervistato da Radio Kiss Kiss Italia



Marco Carta a Radio Kiss Kiss Italia di patri63cartangel







Marco intervistato da Francesco Facchinetti e Pippo Pelo a Radio Kiss Kiss nella trasmissione @icorrieri



Marco Carta a Radio Kiss Kiss a @icorrieri di patri63cartangel





Marco Carta intervistato in webcam a Radio Kiss Kiss - 23.05.2012





lunedì 21 maggio 2012

Terzo Posto con ONORE E AMORE


Amici è finito. Finalmente, pensano tanti tirando un sospiro di sollievo. Per fortuna aggiungono gli stessi. Io non voglio parlare di Amici. Del regolamento, del risultato, di ogni aspetto letto, commentato e controverso che ha accompagnato questa fase della carriera di Marco. Io voglio parlare di lui cosi’:

“Certi momenti potevano essere paragonati alla neve: soffici e leggeri. S'insediavano nella nostra vita, quasi impercettibili, ma nei giorni seguenti, proprio come dopo aver visto una grande nevicata,la sensazione era di aver vissuto attimi irripetibili”

Voglio parlare di questi attimi irripetibili vissuti con lui solo attraverso la tv. Vissuti con le persone che come me in Marco vedono qualcosa, anzi di più...un intero mondo semi - sconosciuto agli altri.

C’è quel momento iniziale circa due mesi fa’ quando carichi di aspettative e speranze ti rendi conto subito che Marco su quel palco non riesce a esprimersi come vorrebbe...c’è pressione, ansia e ostilità. Ma anche talento...e corraggio. Cosi’ passi al momento successivo in un lampo , in ascesa , nelle 8 puntate dopo ti accorgi invece che è proprio il Marco che conosci che canta senza paura, con un’anima e un’umiltà che hai sempre apprezzato in lui e che tutti finalmente riconoscono, confrontandosi sul palco dell’Arena immensa riempiendo ogni singolo centimetro con la forza e la voce di un artista che sa cio’ che vuole e quello che vale.





C’è quel momento in cui ripiombi nel 2007... e lo vedi ragazzino. 22 anni e una valigia piena di sogni. Apri gli occhi e lo ritrovi nel 2012 vedendolo uomo. È sempre uguale ma non è lo stesso. Ora è grande, forte, con una voglia immensa di farsi conoscere...di vivere. di sorridere e cantare al mondo quello che dentro di se’ troppi ancora non vedono.


C’è quell’attimo in cui non riesci a respirare, il cuore ti sobbalza e ti commuovi senza freni guardando nei suoi occhi che entrano nei tuoi raccontando un intero universo di parole...ascoltando per la prima volta “ti voglio bene” e sentendoti parte di lui e della sua vita come non mai.


C’è quel momento in cui la sua voce trema. Gli occhi si fanno lucidi...e avresti voluto essergli vicino...prenderlo per mano e abbraccialo... rassicurandolo con mille parole perché finalmente c’è per gli altri un riconoscimento della splendida persona che è... dell’artista che sta imparando a crescere giorno dopo giorno. Nota dopo nota.


C’è l’attimo di paura...nel controllare sms impazziti, per il risultato del televoto che finisce con un grido di felicità per il primo posto. Sempre. Ogni settimana. E un silenzio di liberazione con una lacrima consapevole per la sua uscita a testa alta. Altissima. Un terzo posto che vale...che è come il PRIMO.


Il momento più bello però....è quando ti rendi conto che Marco Carta per il mondo non è affatto trasparente. Ha i colori più belli. I Più vividi, i più splendenti... e la sua strada è vera, onesta...senza macchie e piena di sole...e sarà ricca di altri mille momenti meravigliosi!

Silvia_BelladeCasa

Fonte foto : Musicando Mc FB

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Ci siamo NOI , il suo pubblico, i suoi FAN., donne e uomini che lavorano, che sudano e lottano ogni santissimo giorno per arrivare a fine mese, disoccupati, ragazze che studiano,alcune già laureate in cerca di occupazione , altre saranno mogli a breve., molte sono diventate mamme in questi 4 anni ma hanno mantenuto inalterato il proprio affetto per Marco. Famiglie semplici “normali”come LUI, gente in carne ed ossa che ama Marco come un figlio, un fratello, un nipote qualcuna sogna di poterlo sposare,la “sua gente” che lo rispetta e lo sostiene nelle sue scelte “a prescindere” . Noi che ORA come ALLORA siamo al suo fianco con passione e convinzione che non esitiamo a rinunciare ad un paio di scarpe, una pizza, la paghetta , una ricarica telefonica per acquistare i suoi cd e vederlo felice IN ALTO alla classifica di vendita. 
Ci siamo NOI che ci rodiamo il fegato ogni qualvolta ci troviamo a dover contrastare il “pregiudizio” che vige solo per MARCO e non per tutti gli altri giovani cantanti che sono arrivati dopo, che sembrano essere usciti dalla scuola di Amici da XFACTOR e qualsiasi altro talent show gia’ perfetti perfettissimi, pronti per calcare le scene dell’ETOLIE DE PARIS . Pregiudizio che non ha nulla a che fare con il gusto musicale o con le preferenze verso questo o quel cantante ma che invece ha molto a che vedere con l’incapacità di analizzare obiettivamente i fatti che ci troviamo di fronte. Il fatto che MARCO sia stato il primo a vincere un talent e Sanremo grazie ad un consenso popolare inopinabile, a dispetto di ogni manipolazione lo ha per assurdo reso più attaccabile da giornalisti ,critici musicali e opinionisti, LA CRICCA DEI BARONI che ormai sappiamo ben riconoscere in ogni contesto…………
Ci siamo NOI che pur riconoscendo il talento e le potenzialità di tutti abbiamo “preferito” Marco per la sua splendida voce, perché SA CANTARE e soprattutto sa trasmetterci emozioni come nessun altro e non ci sentiamo degli stupidi, degli incompetenti o dei rimbambiti come veniamo tacciati da chi in modo evidentemente prevenuto giudica Marco bocciandolo senza conoscere neanche una singola nota delle sue canzoni .
Ci siamo NOI che oltre a preferirlo abbiamo deciso di sostenerlo in modo LEALE, che votiamo PER lui e non CONTRO qualcun altro….
Noi che consideriamo il risultato di questa “avventura” un successo e non una sconfitta , una vittoria morale basata sulla passione per il nostro artista, l’onestà che ci contraddistingue sempre nella nostra vita e la lealtà di saper affrontare una competizione senza trucchi ne’ inganni e tanto meno inciuci.
Ci siamo NOI che “ se avessimo previsto tutto questo, dati causa e pretesto ….faremmo esattamente lo stesso”!!!


SAIM

domenica 20 maggio 2012

Come usare Marco Carta e fargli fare la figura del raccomandato per due mesi




Qualche mese fa uscì un’improvvida intervista di Maria De Filippi riguardo alla nuova edizione di “Amici”. Mentre presentava la trasmissione con quella che doveva essere un’appendice riguardante i Big, disse che doveva aiutare Marco Carta a “riacchiappare il successo”.
Bastarono quelle tre parole per scatenare da parte dei fan concorrenti una ridda di ipotesi tutte negative: Marco è raccomandato, deve vincere lui, non ha più un pubblico che lo segue, se non vince questo “Amici” è finito etc. etc.
Questa finale ha ampiamente dimostrato che quel povero Cristo di Carta ha fatto per mesi la figura del protetto dalla Sanguinaria, per cui ogni suo successo al televoto è stato fatto passare per un favore della produzione – e alla fine oltre al danno di immagine è anche stato sbattuto fuori dalla finalissima grazie ad un accordo che di onesto ha davvero poco (d’altra parte, ne aveva già fatto le spese Valerio). Ma anche prima, ci hanno provato in tutti i modi: negandogli il televoto quando lo poteva favorire, concedendoglielo quando tutti gli altri (meglio: tutte le altre) si erano accordate per farlo fuori, facendogli ottenere una serie innumerevole di “golden” per poi non farle valere che nulla.
Tutto alla faccia delle cartine, che ordinate, tranquille, serene (mica come certi fan che proprio ieri sera addirittura arrivavano alle botte, oltre ad essere famosi per non fare altro che “buuuu” a tutti coloro che rischiano di mettere in ombra la loro prediletta), hanno votato, contando solo su loro stesse, hanno votato e speso tantissimo, solo per il piacere di vedere il sorriso sul volto di Marco.
Il quale, dal canto suo, ha sopportato che, ogni qual volta arrivava sul palco, qualcuno (quello stesso qualcuno che aveva annunciato che lo avrebbe supportato e che poi, qualche giorno fa, ha anche dichiarato di essergli tanto, ma tanto affezionato) lo apostrofava in tutti i modi: nervoso, teso, inebetito, istupidito, quello che ne combina sempre una, etc. etc.
Per non parlare dei giochini dei giornalisti, tutti insolitamente proni davanti al trio delle sgallettate, finché, poi, qualcuno tra quei pennivendoli è arrivato in finale (rigorosamente di venerdì, caso mai qualcuno ascoltasse) anche a immaginare di dargli un contentino: “sei diventato più bravo che a Sanremo”, quando, per dirla tutta, Marco ha sempre cantato su quel maledetto palco (meno che negli ultimi due giorni a Verona) col freno a mano inserito, col cuore in gola, con la preoccupazione: mai tranquillo, mai sicuro, mai col sorriso disarmante che ha sempre.
E poi, mentre finalmente anche lui erompeva in un pianto sincero (quello che ha caratterizzato le poche anime belle della trasmissione, non quello telecomandato delle Presta-girls), quei simpatici figuri, liberati improvvidamente dal plexiglass, ma non dai loro squallidi preconcetti, aggiungevano, come fosse per lui un merito, che lui aveva sempre accettato serenamente le critiche e che non s’era mai ribellato.
In questo mondo alla rovescia dove avere talento ed essere sinceri significa dover patire l’umiliazione, Marco è stato apprezzato solo perché non ha parlato, solo perché è stato supino, quando a dirla tutta ci sarebbero invece miliardi di motivi, tutti validi, per raccontare a tutti il suo talento gigantesco.
“Amici” si è ancora una volta dimostrato una puzzoneria. Dopo questa ennesima figuraccia, che fa il paio con Gerardo incoronato ieri vincitore (uno che, se è stato chiamato Bronchenolo, qualche motivo ci sarà), dopo un SOLO televoto (perché fino a quel momento nessuno s’era mai osato di sottoporlo al vaglio del pubblico da casa, MAI, nemmeno una volta sola in tutto quanto l’anno – ciò che NON è MAI successo prima ad “Amici”), con quale faccia Maria De Filippi e tutto il suo cucuzzaro si ripresenteranno l’anno prossimo per una nuova edizione?
E con quale faccia Dondoni, che si fa fotografare su twitter assieme all’agente della divetta Lucio Presta, potrà ancora scrivere di televisione e di musica?
Con la stessa con la quale, s’immagina, usa il latino.

domenica 13 maggio 2012

Amici 11, finale 18 e 19 maggio: il favorito è Marco Carta. Pierdavide Carone non ci sarà


Oltre alla comparsata di Belen e allo scontro a distanza tra la showgirl argentina ed Emma Marrone, il settimo serale di Amici 11 è stato caratterizzato dalle emozioni regalate da Marco Carta. Il cantante sardo si è esibito in un brano dedicato alla madre scomparsa quando era piccolo (“Ti voglio bene”). Il cantante sardo non ha mai mancato di ringraziare la sua seconda famiglia (i nonni e una zia), ma ieri, alla vigilia della Festa della mamma, ha voluto fare una dedica speciale alla madre. Dopo il serale di ieri e l’inaspettata eliminazione provvisoria di Emma Marrone (che però in finale ci sarà), Marco è il favorito numero uno per la finalissima all’Arena di Verona del 18 e 19 maggio, alla quale non parteciperà Pierdavide Carone. Ci saranno, invece, Alessandra Amoroso, Antonino Spadaccino, Annalisa Scarrone ed Emma Marrone.


FONTE: http://www.corriereweb.net/index.php?option=com_k2&view=item&id=24106%3Aamici-11-finale-18-e-19-maggio-il-favorito-%C3%A8-marco-carta-pierdavide-carone-non-ci-sar%C3%A0&Itemid=236

mercoledì 9 maggio 2012

MARCO CARTA: Necessità Lunatica - Recensione a Puntate 2




Passiamo alla seconda traccia dell'album.

Le chitarre regnano sovrane per tutto il brano, che inizia proprio con una ritmica accompagnata dal 
piano. Le strofe, che tengono un regime di dolcezza e leggera preoccupazione, vengono cantate da Marco
con leggerezza. Lo stesso tema della strofa viene riproposto, con potenza maggiore e l'aumento  della batteria, nei ritornelli: l'ottava vocale è quella successiva, la potenza cambia e la prepotenza, la voglia di riscatto, prendeno spazio nel graffiato del cantante. Le tastiere, che accompagnano tutto il brano, nel bridge prima del finale diventano compagne di Carta e "cantano" al suo fianco. Il finale, formato da un ultimo ritornello, risulta a "tappo" interrompendosi sul concetto principale del brano: "fammi entrare"

Il brano si presenta più semplice rispetto alla traccia precedente, ma non perde la "freschezza" presente in tutto Necessità Lunatica


                                                                -DDevil92-





lunedì 7 maggio 2012

MARCO CARTA : LE INTERVISTE DI OGGI !!

GIORNATA INTENSA QUELLA DI OGGI , PER IL NOSTRO ARTISTA MARCO CARTA. 
DOPO ESSERE STATO OSPITE DEI MICROFONI DI PAOLA GALLO , MARCO HA PARTECIPATO ALLA VIDEOCHAT DI RADIO 105, RISPONDENDO ALLE DOMANDE DEI FANS. SUCCESSIVAMENTE SI E' RECATO NEGLI STUDI DI RADIO DJ , PER  L'INTERVISTA CON PLATTINETE. 

DI SEGUITO VI RIPORTO I  VIDEO, CHE RIPROPONGONO DUE DELLE INTERVISTE: 


rokyblade

domenica 6 maggio 2012

Noi ci SIAMO!

Sabato 5 MAGGIO 2012 - studi Elios Mediaset ...

perchè a volte un sorriso e la felicità colorata valgono più di mille parole. perchè a volte...le SUE PAROLE valgono più delle nostre...e riassumono emozioni.
Freccia a destra.. do uno sguardo al cancello vicino alla sbarra.. vedo tantissima gente, rumore, urla.. Svolto e... sorrisi, fuochi e fiamme. Cartelloni, applausi ricchi di vitamine per la mia serata.. Immediatamente realizzo che eravate voi..lì...per me!! Mi fermo, apro il finestrino della mia macchina che immediatamente viene ricoperta da voi in tutti e quattro i lati.. "non preoccuparti Marco" questa era la parola che sentivo di più. "Noi siamo con te e quando canti pensa a noi". Disarmante la forza che mi appartiene in questo caldo pomeriggio..Il vostro potere è dentro me..Vi voglio bene...Bene... Marco
4
FOTO MIE E DI G. DI PIETRO

mercoledì 2 maggio 2012

MARCO CARTA: Necessità Lunatica - Recensione a Puntate 1


Non è il mio genere. Ma da compositore e musicista, posso apprezzare tranquillamente il nuovo album del cantante Marco Carta. La prima parte di questa recensione "a puntate" è infatti atta ad anallizzare, traccia per traccia e con orecchio obbiettivo, tutto l'album "Necessità Lunatica".
Partiamo quindi dal primo brano , Scusami Amore.

Il testo è tipicamente d'interpretazione Cartiana, semplice e al contempo posato su una metrica efficace.
Musicalmente la linea medolica della voce segue lo stesso metodo del testo: non complicato ed efficace. Ma si differenzia notevolmente dalle precedenti linee melodiche. Più temi vocali infatti, vengono accompagnati non solo dal piano, ma in un crescendo, anche dagli archi e dalla ritmica. Allo stesso modo, le strofe sono suddivise in un crescendo, che dal sottovoce, alzano la "potenza" del pezzo culminando nei ritornelli.

Il Bridge invece, per la prima volta, è egemonia degli archi che aprono la strada all'ultimo ritornello, più alto di tono. più potente. Marco infatti si lancia in acuti più alti rispetto all'estensione che aveva dimostrato negli ultimi album. L'apprezzabilissimo finale, è invece di rimando alla parte più "dolce" del brano, che chiude con un accordo di piano, lasciando sospeso l'ascoltatore in attesa della seconda traccia



- DDevil-