La vertiginosa ascesa di Marco Carta e della "forza sua

Ehm, argomento Marca Carta. E' sempre pericoloso parlarne, ogni tanto verrebbe voglia di appiccicare uno dei tanti comunicati stampa che lo riguardano per evitare le solite, infinite, polemiche.

Oggi lo farò, questo benedetto comunicato stampa lo incollerò qui sotto, visto che la notizia della sua inarrestabile ascesa non può passare inosservata. Il suo album "La Forza Mia", a due settimane dall'uscita nei negozi, è già secondo in classifica. A breve partirà il tour nei Palasport.

Oggi evitiamo le polemiche, ma una cosa ve la assicuro. Andrò a vederlo, mio malgrado, per capire come sarà dal vivo. Non solo per valutarne la voce e l'intonazione "ballerina", ma anche per scoprire se abbia o meno presenza scenica.

Le polemiche, o le eventuali lodi, le rimanderò a quel giorno. Per ora, cari fans di Marco Carta, godetevi la sua corsa verso la gloria.

Giusto per capire il peso della sua posizione in classifica. Il ragazzo è subito dopo gli U2. Rende bene l'idea?


A due settimane dall’uscita nei negozi “La Forza Mia”, il primo album di inediti di Marco Carta, già disco di platino, sale al secondo posto della classifica di vendita (fonte classifica Fimi/Nielsen di oggi). Il vincitore di Sanremo è primo tra gli astisti italiani (lo precedono solo gli U2) e primo tra i partecipanti del festival della canzone italiana. Tra poco partirà il tour (organizzato da New Step) che vedrà Marco Carta impegnato in concerti nei palasport delle principali città italiane.

Con l’album “La Forza Mia” (uscita il 20 febbraio per Warner Music e prodotto da Paolo Carta) l’originale timbro vocale di Marco Carta mostra nuove e ancor più potenzialità rispetto al disco d’esordio “Ti rincontrerò” (uscito nel 2008 ha ottenuto il disco di platino); il suo talento, inoltre è stato valorizzato da uno straordinario team di autori e musicisti (Paolo Carta alla chitarra; Bruno Zucchetti al pianoforte, Hammond e tastiere; i fratelli Emiliano e Matteo Bassi alla sezione ritmica batteria e basso; Manuela Cortesi e Gigi Fazio ai cori).

Il tema principale delle undici canzoni contenute in “La forza mia” è l’amore nelle sue declinazioni gioiose e malinconiche. Sentimento di gratitudine verso amici e fan nel singolo omonimo che apre l’ascolto del cd e ancora segno di estrema riconoscenza nella traccia conclusiva “Grazie a te”, che è dedicata alla donna capace di stravolgere positivamente la nostra esistenza e renderci felici. L’amore emozionante di “Un giorno perfetto” e quello litigarello ma indissolubile di “Resta con me”. Lo scatto d’orgoglio di “Prima di te”, la passione fulminea e visionaria di “Dentro ad ogni brivido”, i classici dubbi da innamorato di “Il segno che ho di te”… Fino alle emozioni struggenti dei protagonisti di “Vorrei tenerti qui” e “L’amore che non hai”, che hanno perso la donna amata e restano con un vuoto straziante nell’anima. Invece “Dentro questa musica” è un inno alla musica come meravigliosa forma d’arte.

Sul fronte musicale il cd ha un respiro pop internazionale con accenti sonori che spaziano fra l’impronta pop-rock della title-track “La forza mia” e di “Grazie a te”; gli echi reggae di “Dentro ad ogni brivido”; la classica ballata italiana che ritroviamo in “Dentro questa musica”, “Un giorno perfetto” e “Resta con me”; l’energia pop di “Il segno che ho di te” e quella più rockeggiante di “Prima di te” e “Vorrei tenerti qui”.

FONTE http://spettacoli.blogosfere.it/2009/03/la-vertiginosa-ascesa-di-marco-carta-e-della-forza-sua.html