mercoledì 25 marzo 2009

"Le star dei talent show? Solo meteore"


Secondo uno studio di Affari Italianialla celebrità di "Amici" e "X-Factor"
i giovani preferiscono una carriera più graduata che parta dalla gavetta
Pausini: c'è troppa maleducazione


Amici? X-Factor? No grazie. Le fortunate trasmissioni televisive trampolino di lancio per giovani talenti che si stanno contendendo milioni e milioni di spettatori, non sono una scorciatoia per il successo. Anzi, possono essere pericolose per chi vuole entrare nel mondo dello spettacolo: troppa e troppo rischiosa l’esposizione televisiva. A lanciare l’allarme uno studio di Affari Italiani su un campione di 500 giovani di età compresa tra i 16 ed i 25 anni, intercettate nei maggiori capoluoghi di provincia italiani. Per sfondare nel mondo dello spettacolo, i ragazzi preferiscono una carriera più graduata.

Partire dalla gavetta, insomma, sudare e lavorare per farsi strada. Alla faccia di chi dice che i giovani italiani sono fannulloni. Marco Carta e Giusy Ferreri sarebbero quindi delle meteore (52% degli intervistati). Meglio prendere come esempio la cantante Arianna Bergamaschi (31) e Lola Ponce (29) che hanno mosso i primi passi tra teatro e musical. Ma perchè vengono bocciate le trasmissioni della mattatrice Maria De Filippi e del magnifico trio Maionchi-Morgan-Ventura, campioni di ascolti e sicure fucine di talenti? Innanzitutto, afferma il 48% del campione, a causa della troppa attenzione che viene data al "personaggio" rispetto al suo talento artistico, che a volte mette in evidenza difetti caratteriali che sovrastano l’immagine artistica.

In secondo luogo (31) per i giudizi di critica e pubblico, ancorati al mezzo televisivo e lontani dalla realtà. Influisce negativamente, inoltre, l’eccessiva spettacolarizzazione (per il 12) e c’è chi critica anche la troppa esposizione mediatica (7), non sempre sinonimo di consensi. Insomma, Amici e X-Factor non produrrebbero veri artisti, ma per il 76% del campione meteore, personaggi costruiti a tavolino che in TV nascono, vivono e muoiono. La lunga strada per il successo, per i giovani intervistati, va ricercata altrove, e chi vuole imparare ad esibirsi farebbe meglio a cominciare dal musical (per il 52% del campione), considerata la perfetta palestra per un’esperienza artistica completa, o a cantare nei locali e piano bar (24). Meglio anche continuare a frequentare scuole accreditate di danza, recitazione e canto (13). Incredibile ma vero, anche esibirsi durante cerimonie e matrimoni (6) viene considerato un’esperienza artistica più utile della Corrida del piccolo schermo.

E così, se il palcoscenico televisivo viene messo in discussione, cambiano anche i modelli di riferimento. Marco Carta e Giusy Ferreri? Nonostante il successo di Sanremo del primo e i milioni di copie venduti dalla seconda, vengono tuttavia considerati dai giovani delle meteore che non riusciranno a catturare a lungo l’attenzione del pubblico.

D'altra parte un attaccco ai giovani dei talent show è arrivato qualche giorno fa anche da Laura Pusini: «I ragazzi dei talent show? Troppo presuntuosi e maleducati». Questa è stato il commento della cantante in un’interivsta a Tv Sorrisi e Canzoni. «Conosco bene la realtà dei talent show e appena posso partecipo (come ospite), anche all’estero. Mi piacciono le voci italiane che sono state scoperte grazie a questi programmi, come Marco Carta e Giusy Ferreri» racconta la cantante. «Mi piacerebbe però vedere un pò più di educazione, sia come telespettatrice sia come loro collega: non sopporto infatti la supponenza e la mancanza di umiltà che a volte, pur essendo molto giovani, alcuni di questi ragazzi manifestano».

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ma un po di cornini ci vorrebbero hanno deciso che marco e giusy sono delle meteore ma che palle

Anonimo ha detto...

L'INCHIESTA SVOLTA DA AFFARI ITALIANI NON HA FATTO TENUTO IN CONSIDERAZIONE CHE I DUE MODELLI PRESI AD ESEMPIO,MARCO E GIUSI,DI GAVETTA NE HANNO FATTA E NON POCA!
MARCO INFATTI HA PIU' VOLTE DICHIARATO DI AVER INIZIATO PROPRIO DAI QUEI CONTESTI CHE VENGONO CONSIGLIATI E CIOE' CERIMONIE, PIANO BAR SPETTACOLI DI PIAZZA ECC. ECC.
GIUSI ALTRENTANTO , PRIMA DI APPRODARE AD XFACTOR GRAZIE AD UN RIPESCAGGIO, VISTO CHE ALLA PRIMA SELEZIONE ERA STATA RESPINTA, AVEVA AVUTO MOLTEPLICI E SIGNIFICATIVE ESPERIENZE CON TANTO DI PRODUTTORI E MANAGER.
GLI STESSI PARTECIPANTI AI TALENT REALITY IN CORSO NON SONO PROPRIAMENTE DEI NOVIZI.QUINDI.....
PER QUANTO RIGUARDA INVECE LE DICHIARAZIONI DELLA PAUSINI, ATTENZIONE : NON CONFONDIAMO LA CAPACITA' DEI GIOVANI DI REAGIRE A SOPRUSI E DI CONTRAPPORSI AD EVIDENTI IPOCRISIE E MANIPOLAZIONI CON LA MALEDUCAZIONE. ANDIAMO MAGARI A LEGGERE ED INTERPRETARE UN PO' MEGLIO IL COMPORTAMENTO DEI ALCUNI PROFESSORI I QUALI DIMOSTRANO DI NON NUTRIRE ALCUN RISPETTO PER I RAGAZZI APOSTROFANDOLI FREQUENTEMENTE CON OFFESE GRATUITE CHE NULLA HANNO A CHE VEDERE CON LA SANA CRITICA O I BUONI CONSIGLI. APPROFITTANDO OLTREMODO DEL LORO RUOLO INSANDACABILE LI VORREBBERO SUDDITI SOTTOPOSTI. NON SI PUO' FAR CREDERE AI GIOVANI CHE ESISTE LA LIBERTA' DI PAROLA E DI ESPRESSIONE DEL PROPRIO SENTIRE E CONTAMPORANEAMENTE ADDITARLI DA MALEDUCATI QUANDO CIVILMENTE ANCHE SE CON CIPIGLIO ESPRIMONO IL LO RO PUNTA DI VISTA.
saim57

Anonimo ha detto...

saim....idem !!!

Anonimo ha detto...

ODIO LA DEMAGOGIA...IL PARLARE PER STATUS..SENZA VEDERE E VERIFICARE OGNI SINGOLO INDIVIDUO!! BACIOTTO COL BOTTO!!