Ore 21,30 , arriviamo in perfetto orario all’aeroporto di Ciampino dove ci attende Simona (saim) , assieme alla sua famiglia . Finalmente li conosciamo di persona , gente veramente splendida che ringraziamo per la calorosa accoglienza e ospitalità . Dopo esserci dati appuntamento con Marco m2 , andiamo tutti insieme a mangiare la pizza . La serata trascorre velocemente tra risate e progetti per il giorno dopo in previsione del grande evento , il nostro tanto atteso e sospirato concerto romano di marco carta .
Mattina dell’11 maggio , sveglia alle 7, colazione veloce , zaino in spalla e si parte. Ci spostiamo per mezzo di Autobus e Metropolitana, e in poco più di mezz’ora siamo davanti al cancello dell’Atlantico Live. Davanti a noi circa venti persone . Ci sistemiamo in un angolo sedute su strati di cartone poggiati per terra. Sono appena le 10,00 ma il sole già si fa sentire ; la giornata si prospetta “scottante” ma con decine di bottigliette d’acqua e il grande entusiasmo per l’incontro con Marco ci aiutano a superare il caldo e l’attesa.
Si parla, si ride,si fanno nuove conoscenze, qualcuno riesce persino a schiacciare un pisolino , molti si riparano con gli ombrelli. Si comprano tanti capellini con su scritto Marco Carta ; per ripararsi dal sole, certamente, ma anche per sottolineare ancora una volta che siamo lì per lui , e solo per lui .
Sono passate 7 ore ormai, quando gli organizzatori vengono illuminati dalla brillante idea di spostare la fila dal lato opposto , creando le prima occasioni di ressa, ognuno di noi cercava per riprendersi il posto che si era conquistato fino ad allora, anche se alla fine ci siamo rese conto di avere molte più persona di prima davanti a noi .
Questi momenti sono davvero pesanti; la stanchezza comincia a farsi sentire.
Ore 19,00 finalmente aprono i cancelli e fra spintoni e pressioni riusciamo a guadagnare l’ingresso , controllo biglietto e viaaaaa, 600 metri di corsa irrefrenabile per accaparrarsi le prime file. Riusciamo a sistemarci bene , anche se separate. Io, Mely e Veronica siamo proprio davanti al palco in terza e quarta fila, Daniela , Ale, Saim e altri si sistemano sulla rampa dove appendono anche lo striscione del blog.
Le prime file ostentano numerose bandiere sarde tra le quali la nostra.
L’aria è pesante , siamo stretti come sardine, cotti dal sole, spossati dalla corsa ma felici perché da lì poco vedremo il nostro Marco.
Intanto arrivano parecchi ospiti importanti fra i quali Garrison, Maura, Josè, e tanti ragazzi di amici .Arrivano anche i parenti e gli amici di Marco , che come sempre vengono accolti con grande entusiasmo. Il palazzetto e strapieno ma ci arriva voce che fuori tanta gente munita di biglietto non riesce ad entrare perché non c’è più posto. Tutto è pronto, mancano solo lui e la band .
Ore 20, 50 circa si abbassano le luci e comincia “Ti rincontrerò “ …comincia anche il delirio ….entra Marco ! Pantaloni gialli , maglietta bianca con un disegno rosso ..



Accanto a me ci sono ragazze di Terni, Napoli, Palermo, che poco prima mi avevano raccontato di assistere al primo concerto di Marco. Guardo i loro occhi , hanno una luce indescrivibile , sono come estasiate, non si rendono nemmeno conto degli spintoni che ogni tanto arrivano . Mely dovrebbe fare le foto e i video, ma preferisce lustrarsi un po’ gli occhi prima . Marco canta “ Vorrei tenerti qui” , bellissima , il coro dei fans lo accompagna per tutta la canzone e lui sorride, i suoi occhi sorridono e ringraziano allo stesso tempo.
Marco guarda gli striscioni, le bandiere della sua terra , è emozionato e felice e anche molto carico,si prospetta una serata fantastica . Davanti a me due cartini scatenati esortano Marco in tutti i modi conoscono le sue canzoni a memoria , e sinceramente vengo molto colpita da questo.

Comincia “Dentro questa musica “ , ora Marco e il suo pubblico sono una cosa sola …….. ma …….:S Che succede ? Dal lato sinistro del palco entra un signore che fa dei cenni a Marco . Lui smette di cantare, ferma la musica , toglie gli auricolari e parla con il tizio… Pensiamo sia successo qualcosa , siamo preoccupati , lui torna sul palco e ci tranquillizza , ma lo spettacolo non accenna a riprendere , torna a parlare con delle persone ora sembra disperato. La band sta sui gradini del palco , sembra sappiano che ci sia qualcosa che non va , ma non sanno esattamente cosa , noi gridiamo in coro “ vogliamo sapere” e subito Vanni e Simone si uniscono al nostro coro .
A questo punto entra Marcello Balestra , accompagnato a sinistra da due signori apparentemente in borghese ma con un distintivo ben evidente . Balestra ci spiega chi sono , cerca d’introdurre un discorso che noi interrompiamo con urla e fischi, al che lui ci dice senza tanti giri di parole, che il concerto verrà interrotto per motivi di sicurezza dal momento che un bambino era svenuto e altre persone stavano male per il sovraffollamento del locale. Parla anche Marco….. è mortificato… umiliato , dice che vorrebbe abbracciarci uno per uno, è distrutto. Mentre ci dice queste cose, Balestra gli bisbiglia qualcosa all’orecchio e lui ci invita a lasciare il palazzetto .

Da questo momento è uno strazio, una cartina davanti a me urla disperata “Marco non te ne andare “ dietro di me Mely piange a singhiozzi, la cartina di Terni mi guarda e scoppia a piangere e poi tutte le altre davanti ,poggiate alle transenne , e sulle bandiere solo lacrime , facce sconvolte dalla stanchezza e dalla delusione dalla consapevolezza che per molti di noi quella era un’ occasione unica , irripetibile.
Vorrei consolarle ma piango anch’io, incontro Daniela, è distrutta, e poi Saim, Valeria, Irene, Veronica, Ale,…
Potrei continuare a raccontare ma preferisco fermarmi qui, le tappe più importanti della nostra avventura ve le ho elencate, avrei voluto scrivere cose diverse , descrivere emozioni diverse , ma non è andata come avrebbe dovuto. Non vi nascondo , che la delusione è stata davvero tanta, ma affronterei altre mille volte tutti i sacrifici che ho fatto ,solo per vedere Marco sorridere non più per vederlo piangere con la testa poggiata ad una colonna e sapere che gli hanno spezzato il cuore con questo gesto …non imprevisto.
Marco non merita questo …e nemmeno i suoi fans.
Angela6
Per alcune foto fonte tgcom
9 commenti:
angela tesoro spero che questo concerto a cui tenevi tanto non ti abbia lasciato l'amaro in bocca, a me onestamente disarma il fatto che grandi case discografiche e organizzatori di eventi non sanno quanti biglietti vendono,trovo anche balestra superficiale scaricando la colpa su altri e gli altri su noi mamme che portiamo bambini. sembra che la colpa fosse dei bimbi che non avevano biglietti quindi non hanno potuto calcolare la massa giusta,scusate lo sfogo ma questa volta per me hanno passato il segno vorrei che marco facesse la voce grossa e pretenda che dicessero a noi tutti la verita e non subdule bugie
non ci sono parole per descrivere la delusione provata in quel momento..lo immagino...io non c'ero fisicamente ma solo col cuore...è vero ora basta..ste cose non devono accadere...MARCO FAI LA VOCE GROSSA FAI RISPETTARE I NOSTRI DIRITTI MA SOPRATTUTTO I TUOI!! ti vogliamo un mondo di bene e ti seguiremo sempre non dimenticarlo!! bacione a tutto il blog e un doppio bacione a ki lunedì sera è rimasto deluso e disperato!! vvb
e nonostante io fossi li, e ce l'avessi davanti, continuo a leggere resoconti come questo che raccontano la stessa identica cosa che ho visto io, e provato io, ma da tanti punti di vista differenti.
la delusione è stata enorme. quando marcello ha iniziato il discorso sapevo già come sarebbe finito...e mi sono accorta di come marco non guardasse più noi davanti alle transenne...non avrebbe retto vedendoci piangere tutte quante ç_ç
ho appena aquistato un quotidiano dove c'è un micro articolo che mi ha fatto imbufalire dice:Troppi piccoli fans di marco carta e la polizia sospende il concerto.troppi fans e troppo giovani, cosi il concerto di marco carta a roma è stato interrotto per motivi di ordine pubblico.ora dico io ma quanti bambini ci saranno stati? ma poi le fans di marco non sono 15 enni come cavolo potevano avere molti bimbi?ma sta gente non fara mai pace con il cervello?
che si puo dire... non ci sono parole davvero quello che e successo e uno scandalo!!!!per marco per le cartine che aspettavano da tanto tempo questo momento davvero uno SCHIFO. novella
Credo di aver già fatto tutti i miei commenti di disgusto, delusione e tristezza ieri... oggi vi dico solo che sono vicino a tutti voi che con tanti sacrifici siete arrivati fino là per vedere Marco e per sentirlo cantare, così come esprimo a lui tutto il mio sostegno.
Vi voglio bene
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Angela leggere il racconto dopo averlo sentito da piu di una voce!!!E'ancora piu sconvolgente!!!Mi dispiace tantissimo e penso che le sensazioni che avete provato quella sera le avrei provate anchio se stavo li ma ti assicuro che anche da casa non l'abbiamo passata bene!!!Mi sconforta tutto cio' e soprattutto per Marco vederlo raggirare in questo modo non lo sopporto,mi auguro che questa esperienza sia l'ultima vissuta in questo pessimo modo!!!
anch'io sono indignata, ma tanto, per quello che è successo al concerto di Marco, anche se non ero lì con voi......mi dispiace soprattutto perchè queste cose in un paese che si dice civile e all'avanguardia debbano ancora succedere, forse hanno sottovalutato l'evento???? Come si fa ad essere così poco preparati a queste eventualità???? Ma ROMA non è la capitale d'Italia??? Ho detto tutto.............chi vuole intendere intenda!!!!!!!
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