venerdì 5 giugno 2009

Marco Carta, il fratello: 'Volevo fare lo scienziato pazzo'

"Io sono orgoglioso di lui e lui lo e' di me"





Pittore e attore di teatro con un passato da writer



Sebbene di Marco Carta, vincitore di Amici e dell'ultimo Festival di Sanremo, si sappia molto, è ancora quasi sconosciuto ai media suo fratello Federico classe ’84 che scrive sul suo sito parte della sua storia. "Inizio subito a disegnare, volevo fare lo scienziato pazzo... osservavo le formiche e volevo entrare anch'io dentro quei formicai. Nel 1995, avevo 11 anni, mia madre muore (mio padre quando avevo nove anni, ma non lo conoscevo) e da quel momento inizio a dipingere con le bombolette... mia zia ed il suo ragazzo mi portavano a dipingere di notte... il primo graffito era dedicato a mia madre, una scritta col suo nome pieno di colori; in quel periodo mio fratello ed io uscivamo spesso con i miei zii, disegnavamo su fogli più grandi di noi e inventavamo oggetti con vari materiali. La passione per i graffiti era appena nata, volevo dipingere il mondo. Avevo 13 anni nel 1997 e uscivo con 'l'amico più grande' con abiti larghi a disegnare i muri, io firmavo crisa.db (crisalide del bruco). Nel 1999 divento manuale, pratico, dipingevo da 3 anni e conoscevo sempre più persone che avevano la mia stessa passione... uscivamo di notte fonda nelle strade più trafficate... scritte colorate, poesie e...fughe improvvise!".

Federico ha un’avversione per la televisione, Report a parte, ma la finale di Sanremo non se l’è persa: "Ero sicuro che avrebbe vinto lui, è sempre stato bravissimo ho provato una fortissima emozione".

Uguali e diversi dunque questi due fratelli dalla vena artistica, un cantante e l’altro pittore e attore di teatro. Nei sogni di Federico la possibilità un giorno di poter vivere di pittura, dove oggetto dei suoi quadri sono i materiali in disuso della discarica dove la zia Manu lo portava da bambino per fargli trovare l’ispirazione. La lavatrice per esempio è componente quasi fisso delle sue tele.

Di sicuro i due fratelli non hanno avuto un’infanzia facile, con la morte della madre quando Federico aveva 11 anni e il padre era una figura assente: "Ci saremmo potuti perdere io e mio fratellino per fortuna attorno a noi si sono stretti come chiocce super protettive zia Manuela e nonna Elsa", dice.
E aggiunge che i dolori della vita sono un'opportunità creativa: "C'è un destino per tutti per difendere il mio spazio vitale da bambino avevo tirato su un muro divisorio tra la mia cameretta e quella di Marco e nella sua porta gli avevo disegnato una grande luna colorata. Per una curiosa fatalità Marco dopo aver vinto Amici emozionato, mi ha detto: 'Ti ricordi quella luna? Alla fine mi ha portato fortuna, era diventata il simbolo del mio gruppo ad Amici'"

"Io e Marco abbiamo preso due strade diverse, ma una cosa è certa: è orgoglioso di me, e io lo sono di lui".

Floriana Frigenti

FONTE : http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=33908&titolo=Marco%20Carta,%20il%20fratello%20'Volevo%20fare%20lo%20scienziato%20pazzo'

8 commenti:

Anonimo ha detto...

LA FORTUNA DI QUESTI RAGAZZI E' STATA PROPRIO QUELLA DI AVERE UNA FAMIGLIA PRESENTE, SOLIDALE E COMPLICE. SPERO CHE ANCHE FEDERICO, COME MARCO, POSSA REALIZZARE I SUOI SOGNI E CONCRETIZZARE IL SUO PROGETTO DI VITA.......E' SULLA BUONISSIMA STRADA ANCHE LUI DETERMINATO ED UMILE COME IL SUO FRATELLINO.
BUON SANGUE NON MENTE!
UN GRANDISSIMO IN BOCCA AL LUPO!
SAIM57

Anonimo ha detto...

sono figlia unica e non so cosa significhi avere un fratello o una sorella ma mi fa molto piacere vedere come due fratelli, in un'epoca come la nostra,siano così affiatati,complimenti a chi li ha cresciuti.
mile

Matteo ha detto...

ma in questo blog si fanno solo post postati da quanto vedo sempre dalle stesse due persone daniela e ale, copiati da altri blog? così è facile!!! buonagiornata a tutti e w marco carta

Anonimo ha detto...

penso che tra loro ci sia un legame forte e questo e importante per marco oltre alle zie e alla nonnna ha un fratello su cui si puo appogiare in caso di bisogno bene bene...
novella

Anonimo ha detto...

grande federico... avevo già letto della sua passione di dipingere lavatrici...elsa me lo ha confermato molto tempo fa..è grande l'amore ke lega i due fratelli questo è palese..anke perchè stretti insieme in un dolore comune..e protetti da una grande famiglia....viva il talento!! baciotto col botto a tutti voi e soprattutto a federico e marco!! ciaooooooooo

fiamma63 ha detto...

Complimenti a Federico, belli i tuoi lavori, sono di certo originali, espressione dell'animo di un'artista.
Non è difficile capire come 2 fratelli cosi si amino e si stimino... l'arte è nell'aria che hanno respirato

cartacanta86 ha detto...

è tropppo geniale il FRATELLO D MARCO..M PIACE:))!!!CIAUUUUUUU la TELE È VERO NUN C STÀ NIENTEE MEGLIO SPEGNEREE

angela6 ha detto...

...se c'è qualcosa che non ti va,
dillo alla luna...può darsi che porti fortuna ...
e così fu...
bravi , simpatici , talentusi..di più non si può pretendere ...

xxx
angela6