PENSIERI SU MARCO ... DA UN CARTONE

Scrivo questo breve racconto per condividere con voi come sono diventato fan di Marco o meglio cartone visto che ho 32 anni (non sono più un ragazzino). Premetto che in passato non ero un grande appassionato di Amici; lo seguivo, però mi sembrava una fabbrica di illusioni. Anche i miei amici avevano la stessa idea, mi dicevano" Ma non guardare quel programma, sono pagliacci, tempo sei mesi e chi se li ricorda più". Quelle critiche erano forti, però non mi sembravano del tutto sbagliate. Sfido molti a ricordarsi i nomi di alcuni ragazzi e ragazze che hanno partecipato ad Amici arrivando anche in finale. Nell’ ottobre 2007 iniziò la settima edizione di Amici, un sabato mi sintonizzai su canale 5 e vidi Maria De Filippi presentare un giovane cantante sardo con un look moderno. La prima cosa che ho notato è la naturalezza con cui Marco si poneva di fronte alle telecamere, non era “costruito” non cercava le telecamere per farsi inquadrare come invece fanno molti che per la prima volta vanno in tv, da quel momento ho incominciato a seguire il programma con interesse.Marco non era mai scontato, aveva un “fuoco” dentro che lo distingueva da tutti gli altri ragazzi della scuola. Quando dedicò la canzone “Angelo” di Renga alla madre, ho capito da dove veniva tutta quell’energia.Era la forza di chi aveva sofferto molto è voleva emergere, riscattarsi raggiungendo un obiettivo importante sognato da bambino.Io so cosa si prova, perchè anche io ho perso mio padre da giovane. La rabbia che hai dentro ti fa diventare duro, scontroso; però ti dà una carica incredibile. Questa carica la vedevo negli occhi di Marco quando cantava sul palco, non era solo un” bravo cantante”, ma trasmetteva qualcosa di forte, insomma ci metteva “l’anima”.Il giorno della vittoria ad Amici ho capito che nella vita non vincono sempre i più furbi o privilegiati, ma chi ha forza di volontà può realizzarsi alla pari di tutti gli altri.Tutti gli altri successi, da Sanremo agli innumerevoli premi che ha vinto sono il risultato del suo impegno nel migliorarsi sempre, nel porsi sempre nuovi traguardi o nuove mete.Sono passati due anni, ma il sogno per lui continuerà. MARCO ha talento, ma soprattutto un grande cuore che gli da la forza per andare sempre avanti.

CAGLIARIRULES