IL SILENZIO PARLA

Il silenzio parla Marco, il silenzio parla ed ha un suono fortissimo.

Ha il suono della musica, di quella che vive in te ogni giorno, che ti fa vibrare, soffrire, respirare, godere, gioire.

Ha il suono del nostro fiato tranttenuto ogni volta che canti, perchè le meraviglie vanno vissute con lo stupore e la gioia che fanno dimenticare anche di respirare, perchè ci fanno sentire vivi, e quando si è vivi, ma realmente, tutto il resto scolora.

Impallidisce la paura, la cattiveria.

Impallidiscono le strategie, le scorrettezze, lle delusioni e giochi di potere.

Tutto sparisce di fronte alla purezza del tuo animo, alla grandiosità del tuo talento.

Perchè la vera arte non si misura in base alle lodi ricevute, ma si misura in base alla capacità di toccare le anime altrui.

Si misura nell'abilità di porsi sempre un gradino sotto all'idea che si ha di se stessi, accantonando il proprio io per donarsi corpo ed anima all'arte, l'umiltà di non credersi mai infallibili o di confidare nelle lodi di chi ti circonda.

Se devo muovere una critica la muovo proprio a questo tuo porti sempre un gradino sotto al tuo talento, anche quando tutto intorno grida a gran voce di innalzarti.

Poi mi fermo a pensare e capisco che questo tuo atteggiamento è anche la tua forza, perchè ogni cellula del tuo corpo richiama arte e la tua umiltà diventa la tua forza.

Tu non hai bisogno di mostrare, vai svelato lentamente.

Sei come un regalo che va scartato con lentezza, perchè la sorpresa che si troverà all'interno è talmente stupefacente da aver paura di scoprirla.

Ti sei fatto svelare da noi, lenteamente ma inesorabilmente, ed una volta che ci hai conquistati, prendendo ogni cellula del nostro essere, diventanto il nostro respiro, il nostro risveglio, l'ultimo pensiero prima di dormire, una melodia costante nelle nostre orecchie, una volta che hai avuto di noi quello che riserviamo a pochissimi, la nostra anima, non è più possibile tornare indietro, mai più.

Di  Luisa Messina

fonte: facebook