La MIA "Necessita' Lunatica" - Roma - 10.04.2012

...quando aspetti qualcosa da tanto, troppo tempo...ti sembra quasi di non riuscire più a ricordare il suo sapore, le sensazioni o le emozioni che puo' regalarti, a volte cosi' contrastanti di ansia per l'attesa o di felicità immensa per l'arrivo. tutto esplode in un solo secondo....PUFF nell'attimo esatto in cui ti accorgi che Marco Carta, la sua voce e quell'album sono li davanti a te...e ti aspettano.




Urlo silenziosa vedendolo arrivare in taxi nel retro della Mondadori e non mi trattengo dal salutarlo agitando le braccia, con un suo sorriso già ti ricorda un mondo intero, fatto di anni e anni, di ore di attesa, di tanti momenti che solo NOI possiamo capire. Lui bello e splendente come il sole è così tranquillo mentre passa tra di noi che lo applaudiamo...e ci da appuntamento dentro.



Il tempo sembra essersi fermato... Marco si affaccia dall'ingresso principale e scatta foto alle centinaia di Noi che sbanderiamo orgogliose il nuovo album, ancora sentito qui e li nel giorno proprio dell'uscita...ma in trepidante attesa di arrivare a casa e goderselo fino all'ultima nota. E' felice, la gioia e l'entusiasmo aleggia in via Cola di Rienzo...si parte, c'è l'attesa...la fila infinita.



E poi sei finalmente dentro, in un piccolo corridoio con le mie 6 compagne d'avventura lo scorgiamo seduto al centro della libreria, che mette una bella sensazione di tranquillità...c'è silenzio e voci sommesse...la sua si riconosce subito e già ti fa sobbalzare il cuore e ti riempie la mente di tante parole che vorresti dirgli ma...che inevitabilmente perdi per strada nell'attimo in cui entrando...te lo trovi davanti.



E' lui...il Marco che conosciamo, che ride, sorride, scherza, fa facce buffe...che parla, coccola Panna come fosse il suo cagnolino, che intona una canzone per lei riempiendomi le orecchie di graffiato. sono estasiata. é il mio turno, mi avvicino e dirgli il mio nome sembra la cosa più difficile al mondo...la sicurezza con cui lo avevo salutato "bellodecasa" viene meno, perchè i suoi occhi bellissimi "m'invadono" completamente. Io sorrido mentre scrive...e penso a tante cose o forse a nessuna... sarà reale? ogni volta me lo domando. poi riprendo sicurezza...cerco di non inciampare nelle parole o almeno ci provo.



" Marco, l'album è bellissimo" ... parola banale e riduttiva ma la mia testa non collaborava..." ad amici stai facendo una bellissima figura...e non preoccuparti, ci siamo noi..." lui mi guarda e sorride, si appoggia alla sedia e mi dice dolce " lo so...lo spero..." poi più sicuro e sorridente " io non mollo". poi ho un vuoto...mi ricordo vagamente,forse una pacca sulla spalla, Simone mi dice che vuole scattarmi una foto, lo abbraccio... stavolta metto io una mano sulla sua spalla. piano, con quella camicia bianca e perfetta mi sembrava il minimo farlo dolcemente, come avessi paura di pesargli...avvicino il viso al suo, non mi rendo conto nemmeno quanto. sento che il mio sorriso trema, lui fa una faccia buffa. lo adoro.



è il turno delle altre...e della nostra foto di gruppo. finalmente. io cerco un posto dove sistermarmi. ci sono per un pelo... siamo tutti vicini, che sensazione....bellissima e quasi surreale. lo ringrazio, un cenno con la mano...un ciao che è un promettente "arriverci , a prestissimo". da parte di entrambi!



FOTO MIE E DI SIMONE A.

Silvia_BelladeCasa

p.s. La mitica Valentina ha registrato tutto con la video camera...sarà un resoconto live della giornata :D <3