giovedì 30 aprile 2020

Il cuore non dimentica

Milano, 30 Aprile 2020. 20.28


2 anni. Oggi sono esattamente 2 anni dall’inizio del Tieniti Forte Tour in Sardegna. Oggi sono esattamente 2 anni dall’inizio di uno dei periodi più belli della mia vita.
Me lo ricordo benissimo, questo momento di due anni fa.
Mi ricordo benissimo le settimane precedenti. Mi ricordo il giorno dopo la data 0 a Policoro, quando uscirono le prime date del tour. Mi ricordo come se fosse oggi il momento in cui, seduta in un bar con Daniela, Simona e Valeria io aprivo l’app di Alitalia per comprare il biglietto per tornare a casa.

Mi ricordo con perfetta chiarezza ogni pensiero, ogni sensazione, ogni emozione. 
Me li ricordo talmente bene che mi sembra assurdo che siano già passati 2 anni. 2 anni da quando io e Marta ci siamo messe in macchina alle 6.45 del mattino con tutta l’incoscienza del mondo per raggiungere un paesino di cui non avevamo neanche mai sentito parlare prima di allora.
Mi ricordo ancora il tuffo al cuore, quando siamo arrivate al campo e abbiamo trovato Gino ad aspettarci seduto clandestinamente sopra il palco.
Mi ricordo di essermi addormentata sotto il sole all’ora di punta ed essermi bruciata le caviglie.
Mi ricordo l’emozione forte che ho provato quando, mentre finivano di montare il palco, tiravano su il banner che ci avrebbe accompagnato per tutta l’estate.
E mi sembra assurdo quanto oggi le cose siano diverse, rispetto a 2 anni fa.
Non so cosa mi renda così tanto nostalgica. Forse proprio questa differenza così forte e così devastante. 

Tante cose sono cambiate, in questi 2 anni. Tante cose sono diverse. Ma tante cose sono anche uguali.
Le vite di molti di noi sono cambiate radicalmente.
La vita di Marco stesso, è cambiata tanto.
Non posso fare a meno di sentire un pizzichio negli occhi, se penso a dove eravamo 2 anni fa e a dove siamo oggi.
Ma nonostante tutto, nonostante tutto quello che ciascuno di noi sta vivendo in questo momento, io questa giornata ho comunque cercato di trascorrerla con un sorriso.
Andare a vedere i ricordi di Facebook è stata la prima cosa che sono corsa a fare stamattina, perché sapevo che mi avrebbe regalato un sorriso, anche se accompagnato da qualche lacrimuccia.
Andare a rivedere tutti i video dei Roky è stata la cosa più spontanea da fare, stasera. Perché volevo andare a ripescare quel ricordo. Volevo andare a ripescare quell’emozione. Volevo andare a ritrovare quel momento in cui tutto sembrava perfetto. E in ordine. Anche con la pioggia. Anche con gli strumenti inutilizzabili.

2 anni fa, oggi, iniziava uno dei periodi più belli della mia vita. Fatto di 2 aerei al mese e tanti sacrifici per esserci sempre, anche quando la mia vita a Milano mi chiamava a gran voce ma io sapevo, sentivo di dover essere altrove. 
E io questo periodo di 2 anni fa non me lo potrò mai dimenticare. Perché è stato il momento in cui siamo ripartiti, di nuovo insieme. Dopo anni di attese e ingiustizie, noi comunque siamo ripartiti.
Tu, Marco, sei ripartito. Noi ci siamo solo limitati a seguirti, come abbiamo sempre cercato di fare.

E in mezzo a tutto il dolore che provi ora e che io forse non posso neanche lontanamente immaginare, sento in fondo al cuore e in mezzo allo stomaco che ripartirai ancora.
Inutile ripetere quanto la vita sia spesso stata difficile e maledettamente ingiusta con te. Ma invece più che utile e giusto ricordare e ripetere all’infinito quanta forza tu abbia tirato fuori da tutti questi momenti incredibilmente difficili.
Io non lo so, quanto tempo ci vorrà. Io non so neanche cosa ci possa volere per curare una ferita così profonda. 
Ma so una cosa. So che posso prometterti che rispetteremo sempre tutti i tuoi spazi. Tutti i tuoi silenzi.
So che posso prometterti che quando sarai pronto a ripartire, ancora una volta, noi saremo pronti a riprendere a seguirti, ancora una volta. Ovunque sarà. Comunque andrà. Posso prometterti che non sarai mai, mai, mai solo.

2 anni fa iniziava uno dei periodi più belli della mia vita. Oggi, invece, dobbiamo tutti affrontare un momento infinitamente diverso. 
Ma so che in qualche modo ce la faremo. Insieme. Come sempre.
Nel frattempo, continuo a custodire gelosamente tutti i ricordi di quel tour che mi ha davvero, in qualche modo, cambiato la vita.
Nel frattempo, noi comunque siamo qui. 
Di qualunque cosa tu abbia bisogno.
Fosse anche il silenzio.
Grazie, per questo periodo di 2 anni fa.
Ti voglio bene.

Giulia.

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