sabato 25 ottobre 2008

SOLO PER TE, MARCO!



Sul numero 43 di Intimità c'è questa storia dedicata al nostro amatissimo Marco, si intitola "SOLO PER TE, MARCO" ed è statta scritta da una "cartina"

E' dura la vita da fan, ma è anche bellissima: mal di gambe, però gioia nel cuore. Chi è il mio idolo? Marco, Marco carta, si, il vincitore della scorsa edizione di AMICI. Anche mia madre ormai impazzisce per lui, da tempo l' ha virtualmente adottato, insieme con un altro migliaio di mamme sparse per tutta l' Italia. Magari però ce l' avessi davvero un fratello così!
Adesso è quasi l' una di notte, sono in macchina con i miei e sto tornando a casa, dopo aver assistito proprio a un concerto di Marco. Il cuore mi batte forte, mentre stringo tra le mani il suo autografo: mi sento la ragazza più fortunata del mondo per essere riuscita a ottenerlo. A dire il vero, me ne aveva già fatto uno sulla copertina del suo primo cd, ma stasera è stato tutto più magico. E non lo dimenticherò mai...
- Perchè non ci accompagni la mattina e poi torni a prenderci la sera? - Ho chiesto a mia madre qualche giorno fa riferendomi al concerto di Marco. - Tu sei matta! Secondo te, ti lascio da sola con la tua amica in una cittadina che non conosci, per tutto quel tempo? Verrò anch' io, partiremo nel primo pomeriggio. Così, almeno non farò avanti e indietro!
Mia madre ha cercato di farmi credere che si stava sacrificando per portarci a questo concerto, ma io sapevo benissimo che ci teneva tanto anche lei. - Spero che non mi venga il mal di piedi come l' altra volta! Domani ho pure il doppio turno in negozio! - ha poi esclamato alzando gli occhi al cielo. - Però, per Marco si può fare, solo per lui!
Ha sorriso, ammettendo la verità, finalmente. Le brillavano un pò gli occhi al pensiero di rivedere il suo pupillo. Anzi, il mio pupillo...
La prima volta che vidi Marco, in una puntata di AMICI del 2007, provai subito una gran simpatia per lui. Quando poi aprì la bocca e si presentò, e capii che era della mia regione, la Sardegna, mi piacque ancora di più. Subito, a pelle. Certo, non immaginavo che in così breve tempo avrebbe fatto tanta strada e che mi sarebbe entrato a tal punto nel cuore. Si, credo di esserne un pò innamorata, soprattutto dopo stasera. Prima gli volevo solo un gran bene, ma ora quello che sento è quasi...amore.
Bè, Marco non è poi così irraggiungibile! - mi dice adesso mia madre strappandomi ai miei pensieri. - Non è come ai miei tempi, che gli idoli dovevamo accontentarci di vederli in TV o sui giornali. Erano lontani anni luce da noi. E i nostri genitori non ci portavano certo in giro per concerti o a inseguirli...



- Invece ora basta andare nel suo forum per sapere quasi sempre dov'è e cosa sta facendo Marco! - esclamo. - Si, lo so che ci perdi ore in quel forum, - sospira. - Comunque, a parte tutto questo, non è irraggiungibile, non solo perchè abita a venti minuti da qui, ma perchè è un ragazzo normale, come tanti. Però hai solo quattordici anni, Melinda, quindi togliti certe strane idee dalla testa...
Sbuffo. Non la sopporto, quando mi dice così. Certo, se avessi un paio d' anni in più, avrei maggiori speranze. Marco, comunque, nelle interviste che rilascia, dice sempre di non avere tempo per l' amore, al momento. Ma credo che se trovasse la ragazza giusta, non riuscirebbe a starle lontano. Tra l' altro rispecchio in pieno il suo ideale, visto che gli piacciono le tipe timide. Proprio come me. Dunque, sarei perfetta per lui, no?
- Si, Melinda, sei ancora troppo piccola per l' amore, - prosegue mia madre, con l' aria di chi la sa lunga. - Vivi questa simpatia senza esagerare. Il fanatismo non va mai bene, ricordalo. E non ti ci fissare!
Sbuffo di nuovo. Mi dà fastidio quando si trasforma in un grillo parlante, per cui non le rispondo. Lei è convinta che è meglio vivere una storia quando si ha la maturità necessaria per affrontare tutte le problematiche di una coppia, e in effetti forse ha ragione. Non sarei tanto in grado di gestire certe situazioni, in questo momento. Certo, se il mio ragazzo fosse effettivamente Marco sarebbe tutto diverso. Anche perchè lui è più grande, più maturo e più intelligente di tutti i miei amici. Qualcuno di loro mi ha fatto anche capire che vorrebbe uscire con me, ma io non ho mai raccolto le avances. Direi di si solo a un ragazzo, ora come ora...ed è Marco naturalmente.
Ricordo che la sera della finale di AMICI ero tesa come la corda di un violino, avevo una fifa maledetta che all' ultimo momento, Marco non riuscisse a farcela, anche se sra stato in testa per mesi nella classifica. I presupposti della vittoria in realtà c' erano, ma non potevo mica esserne sicura!
Per fortuna, alla fine, il sogno di Marco si avverò, riuscì a battere Roberta Bonanno e Pasqualino Maione. Inutile dire che feci i salti di gioia, insieme con un altro bel pò di "Cartine" sparse sparse per tutta l' Italia. Poco dopo la sua vittoria, fu organizzato uno spettacolo di AMICI a Cagliari. Potevo mancare? No di certo! E nemmeno mia madre. Nel primo pomeriggio, quando arrivammo nella piazza dove si teneva lo show, c' era già un caos indescrivibile. Comunque, la nostra postazione non era male. Che emozione! Marco era lì a pochi passi da me!
Naturalmente, quando poi realizzò il suo primo CD, mi fiondai ad acquistarlo. E quando poi seppi che avrebbbe dato un concerto all' anfiteatro, convinsi mia madre a precipitarsi a comprare i biglietti. - Cavoli! Non erano più disponibili biglietti in poltrona. Dovremo accontentarci della prima scalinata numerata... - mi riferì lei, quasi seccata. - Sarebbe stato meglio stare nelle prime file, ma pazienza!
E quella fu un' altra serata indimenticabile. Stupenda. Il giorno dopo, poi, entrai in un negozio della zona dove marco avrebbe firmato l' autografo a tutte le fan. Riuscii ad avvicinarmi a lui e a tuffarmi nei suoi occhi per alcuni istanti.
Insomma, dalla sua vittoria ad AMICI l' ho sempre seguito, per cui non mi è sembrato vero quando qualche tempo fa ho scoperto che aveva in calendario una serata in una cittadina a venti minuti dalla mia. Ho subito deciso di andarci insieme con la mamma e con Sonia, un' altra "Cartina" doc. I suoi genitori ci avrebbero raggiunto la sera, insieme con mio padre.
Appena arrivate, abbiamo subito socializzato con un gruppo di ragazze che fanno parte della BIG FAMILY, il forum più frequentato di Marco. E quando hanno montato il palco e messo le transenne, ci siamo piazzate in prima fila, saldamente attaccate per non perdere il posto tanto ambito. Presto Marco sarebbe stato lì, a pochi passi da me!
A un certo punto è arrivata la sua band per provare e abbiamo fatto due chiacchiere con il chitarrista e il tastierista. Baci, abbracci, urla, foto. Che ragazzi carini e simpatici!
Le ore passavano lentissime e sembrava non arrivasse mai il momento del concerto. Stavo mangiando una pizzetta, quando l' ho visto arrivare. Mi è subito passata la fame. Intorno a me un gran boato, urla e cuori che battevano all' impazzata. Cavoli, era così vicino, così vicino che...potevo quasi toccarlo. Mi ha invece toccato lui, quando, a un certo punto è sceso dal palco e ha allungato la mano verso di me. E' passato correndo, è stato solo un attimo, ma stupendo!
Quando è finito il concerto ho sentito un gran vuoto dentro. Non volevo andare via, poi chissà quando l' avrei rivisto...
Comunque, poco dopo, sono riuscita a beccarlo mentre firmava gli autografi, lui ha appoggiato la mano sulla mia per reggere il quadernetto, mentre il cuore mi scoppiava per la gioia. Poi, un attimo dopo, un uomo della sicurezza se l' è portto via, c' era troppa ressa. Si, ormai non avevo più motivo per restare, dovevo andarmene.
E ora appunto sto rientrando a casa e stringo ancora tra le mani l' autografo di marco come fosse il più prezioso dei tesori. Quante emozioni stasera! E quante foto gli ho fatto con il telefonino! - Chissà il mal di gambe, domani! E mi toccherà lavorare il doppio, - mormora a un certo punto mia madre. - Però è stato bello! E' sempre più bravo e poi è proprio carino...
Carino? Per me Marco è stepitoso, come è strepitosa la sua bellissima voce. Io sono felice da morire. Mi ha guardato, i suoi occhi per un istante si sono piantati nei miei. Lo so, è quello che magari penseranno in tante, ma chi se ne importa? In questo momento marco mi sembra solo mio.
Potrò sognarlo, stanotte. magari mentre mi stringe forte a sé, mentre appoggia le sue labbra sulle mie...
Mi sono innamorata di lui? Forse, come dicevo prima. E' solo un' utopia? Probabile. Mi passerà, un giorno? Credo proprio di si. Ma ora sono felice così. Chiudo gli occhi e mi pare di rivederlo davanti a me, con il suo sguardo tenero, il suo sorriso delizioso, mentre canta le sue dolcissime canzoni. non mi manca altro. Marco è insieme a me...

Melinda M.

fonte: Intimità

2 commenti:

DANIELA63 ha detto...

Sono le emozioni raccontate da una cartina,ma esprimono lo stato d'animo di tutte le fans di marco, grandi e piccole ed è sicuramente vero che per le mamme quello di accompagnare le proprie figlie è solo un pretesto, noi cartone doc amiamo marco alla follia!!!
ciao a tutti

occhiaperti ha detto...

C'è chi accompagna le figlie, chi le nipoti... e chi accompagna se stesso....