DAL DIARIO DI UNA CARTONA...

Il sogno di Saim 57(fatto ai primi di gennaio)

Mi trovo in una bellissima spiaggia, insieme a me c'è tutta la mia numerosa famiglia, compresi i miei defunti genitori, i miei amici attuali e quelli di vecchia data, perfino i compagni delle elementari, e poi vari gruppi di persone sparsi qua e là: chi sdraiato sugli asciugamani, chi in piedi, moltissimi in acqua.
Io e Mario siamo in piedi sul bagnasciuga e ci guardiamo attorno; io dico..."ma guarda che meraviglia! Siamo in inverno e sembra ferragosto!" Lui replica scherzosamente:" E' perchè siamo in Sardegna..."
Improvvisamente accade qualcosa di strano... il tempo cambia... il cielo si oscura...il mare inizia ad agitarsi...poi tuoni e lampi. Arriva un'onda gigante che ci travolge tutti. Mario è sempre accanto a me, mi guarda e dice:"Va tutto bene, è una nuvola passeggera"; io lo guardo perplessa perchè mi sembra impossibile che non si sia reso conto della gravità della situazione.
Tutti iniziano a correre in modo ordinato, senza panico!
Mentre moltitudini di persone escono dall'acqua, Mario, mia figlia Valeria ed io rimaniamo sulla riva insieme ad altre tre donne sconosiute, tutti concentrati a guardare verso il largo, perchè richiamati da uno strano gesticolare di mani lontanissime che ci indicano qualcosa, una direzione.
Mi arriva nitidissima la voce di mia madre che dice:"Tranquilli!... Tutto a posto, stanno arrivando"! E subito appresso la voce di un'altra donna, dal marcato accento sardo, che dice:"E' fatta... ce l'hanno fatta... stanno arrivando"!
Avanziamo un pochino in acqua cavalcando le onde e intravediamo a mala pena il capo di due figure che galleggiano in alto mare, ma non distinguiamo ancora i loro volti...Nuotano lentamente, con sincronia mantenendo una leggera distanza tra loro.
Il primo a raggiungere la riva è MARCO subito seguito da mia figlia Irene. Entrambi sono stanchi e provati, ma sfoderano un sorriso smagliante, disarmante, che ci rincuora tutti.
Ci mettiamo in cammino anche noi...nell'attraversare la spiaggia incrociamo una specie di colonia, da dove escono centinaia di ragazzini che si accodano...
La spiaggia si trasforma in un'enorme piazza, simile ad uno stadio e poi, non so come, ci ritroviamo all'interno di un grandissimo salone luminoso...
Ora siamo tutti seduti su delle bellissime e comodissime poltrone, non indossiamo costumi ma abiti eleganti. Alla mia sinistra ci sono le tre donne della spiaggia: Angela , Daniela e Roxa; alla mia destra Mario, mia figlia Valeria e tutti i miei fratelli.
Si spengono le luci, entra un tizio che ci informa che a breve verranno dati i nomi dei premiati. Il primo ad uscire ancora una volta è MARCO accompagnato da Maria De Filippi e, immediatamente dopo, ecco mia figlia Irene con accanto un bel signore distinto, dal fisico imponente.
Ad entrambi viene consegnata una prestigiosa targa ed entrambi sfoderano di nuovo lo stesso identico sorriso disarmante di poco prima.
Noi tutti in piedi ad abbracciarli e baciarli.

Saim57