A te...a cui devo tutto...

Marco… Sono qui seduta nella mia stanza. Accanto alla finestra. Sto guardando un angolo. Poi il mio sguardo si abbassa. Ho una foto in mano. E la tengo stretta tra le dita. Nella mia mente ricordi e ricordi si incrociano fra loro. Ti voglio raccontare una storia. La mia mente mi porta a pochi giorni prima. Alle grida e ai litigi che ormai vanno avanti da anni. Penso che fino a pochi anni fa guardandomi dentro riuscivo a vedere me stessa, ma adesso non più. Queste grida e questi giorni mi hanno cambiato. E io ormai non riesco ad essere più quella che ero prima. Tutti dicevano vedrai il tempo cura tutto, ma sono anni che aspetto e non è cambiato niente. Sono ancora qui dietro questa porta con le mani sulle orecchie per non sentire quello che succedeva nell’altra stanza. Ero sola. Non c’era nessuno. E le uniche certezze che avevo diventarono dubbi che ti entrano nella testa e che non riesci più a levar via. Pensando a questi anni mi vengono in mente solo rimorsi e sensi di colpa che arrivano all’improvviso e segnano la tua esistenza passo dopo passo. Ogni giorno di più perdevo le speranze e rimanevo chiusa lì dentro. Un giorno però aprii la televisione e davanti ai miei occhi mi comparve un ragazzo. La prima cosa che notai fu il suo accento sardo. Poi cominciò a cantare e senza che lo volessi, dopo giorni e giorni, mi comparve un piccolo sorriso sulla bocca. Da allora, chiusa in quella stanza, aprivo ogni giorno la televisione sullo stesso canale, e lo guardavo. Piano piano è diventato parte dei miei giorni. Parte della mia vita. Non avevo nient’altro. E cominciai a vivere solo di questo. Osservavo un ragazzo che con le sue forze portava avanti il suo sogno. E mi accorsi che il mio sogno era anche il suo. Perché il mio sogno era la sua FELICITA’. Improvvisamente non sentii più quelle grida e cominciai a levarmi le mani dalle orecchie perché adesso volevo ascoltare. Volevo ascoltarlo perché ogni volta che cantava, dentro di me saliva un brivido che calmava il mio dolore, i miei rimorsi, cancellava dentro di me tutte quelle lacrime dietro a quella porta, seduta in quell’angolo, e mi portava a provare un sentimento che da quand’ero piccola ho sempre desiderato e non ho mai potuto avere: la felicità. Fino ad allora io non sapevo cos’era. E per questo registravo ogni attimo in cui c’era lui per poi viverlo e riviverlo ancora una volta. Da quel giorno in poi cambiò tutto. Quando finalmente riuscì a realizzare il suo sogno, io riuscii a realizzare il mio. Le emozioni che provai furono così forti da lasciare una traccia incancellabile dentro di me. Finchè non arrivò quel giorno. Quella calda sera di una calda estate. Era il mio compleanno. E non ci fu regalo più bello. Improvvisamente lo vidi lì, di fronte a me. Non riuscivo a crederci, perché finalmente dopo anni e anni anch’io riuscii ad essere felice. Fu una sensazione bellissima. Ricordo ancora i suoi occhi, così profondi. E il suo sguardo, così travolgente. E la sua voce, che mi entrava dentro e riusciva a restare lì. Per me non era solo un idolo da seguire, la mia non era solo semplice ammirazione perché questo ragazzo riuscì a cambiare il mio domani. Senza di lui io sarei rimasta ancora ferma in quell’angolo. Grazie a lui sono riuscita a trovare la forza di alzarmi, di aprire quella porta e di affrontare quella vita che prima mi sembrava così inutile. Grazie a lui adesso sono convinta che la felicità esiste. E’ dentro il cuore di ognuno di noi. Dentro di me è stata la sua voce e il suo sorriso a riprendermi quando stavo cadendo al fondo. Ed è grazie a lui che oggi sono la persona che sono diventata. E’ grazie a lui che oggi ho ricordi incancellabili che sono la cosa più cara che ho. E’ grazie a lui, che ha calmato il mio dolore con la sua voce e le mie lacrime con il suo sorriso, che non ho più paura. E’ grazie a questo ragazzo che adesso ho anch’io una mia vita… E adesso sono ancora qui, seduta accanto alla finestra. Credevo che fosse impossibile ma adesso non ho più paura di guardare quell’angolo. Riabbasso lo sguardo. Ho ancora quella foto in mano. C’è un ragazzo. E’ lui. Sto piangendo, mi sento. Non ho più parole. Posso solo dire “Grazie Marko… Grazie davvero…”
Ieri sera guardando il cielo ho visto una stella cadente. E x un attimo mi è sembrato di rivedere i tuoi occhi, lassù nel firmamento. Tutti dicono che si esprime un desiderio. Io nn ci ho mai creduto tanto. Ma qst volta nn ho potuto fare altro. L’unica cosa ke desidero è rivederti, guardarti negli occhi e vederti sorridere. Qnt emozioni. Devo tutto A TE… E voglio ringraziare tutte le persone che fanno parte di questo meraviglioso forum. Siete stati voi ad avere portato Marco a Brolo e grazie a voi io ho passato quella serata stupenda. Siete diventati il senso di ogni mio giorno. L’unica cosa k mi dispiace è di nn poter essere sempre presente, però vi porto sempre dentro. Marco ha stravinto Amici e ha stravinto Sanremo. Continuiamo così. Siamo una grande famiglia e ce la faremo. GRAZIE di cuore a tutti. E GRAZIE A TE Marco per avermi trasmesso la forza e quelle mille emozioni di cui vivo giorno per giorno… Grazie di esistere.

Funissimarco

fonte http://marco.carta.forumcommunity.net/?t=27709115