Marco Carta si confessa con Affaritaliani.it: "Prima dei live divento taciturno..."

Vincitore della settima edizione di Amici nel 2008, e del Festival di Sanremo nel 2009, Marco Carta ha da poco pubblicato l'album “Necessità lunatica". E si racconta a tutto campo conAffaritaliani.it: "Frequento solo persone al di fuori del mondo dello spettacolo e i miei amici sono persone molto semplici". E racconta: "Ora cercherò di varcare i confini italiani per arrivare in Spagna e Argentina”. Poi confessa: “E' un po' buffo, ma prima di cantare in qualsiasi tipo di manifestazione o tour divento di poche parole...” - INTERVISTA E VIDEO

di Ileana Falcone

“Rimanere ad ascoltare il silenzio fa bene, ascolti te stesso”…Come è stato ripartire dopo due anni di pausa?
“Rimanere ad ascoltarsi fa benissimo. Se non ci si ascolta non si ascolta il prossimo. Per me è stato fondamentale, proprio grazie a questo "ascoltarsi" sono riuscito a scoprire cose nuove e a ripartire con un nuovo entusiasmo, è stato fantastico scoprire di amare il proprio mestiere più che mai”

Nel tuo nuovo lavoro, “Necessità lunatica” ( album intenso e intimista pubblicato da Warner Music), riveli canzone dopo canzone un pezzetto di te, della tua vita, dei tuoi sentimenti. Qual è la canzone che più ti rappresenta e quale quella cui sei più legato?
“Porto un pezzetto di me in ogni canzone anche se non totalmente in tutte. Il mestiere di interprete comporta il fatto di raccontare situazioni e sentimenti non per forza vissuti.  La canzone che mi rappresenta di più è “Ti voglio bene”, una canzone molto intima e a tratti logorante, parla di un ragazzo ormai diventato adulto che ricorda e sente sempre vicino il ricordo e le sensazioni che provava con la mamma. quel ragazzo sono io. Ho capito che nella vita non si può camminare a fianco per sempre, a volte ci sono degli addii obbligati da una forza maggiore che è il destino.”

Chi è Marco nella quotidianità? Difetti e punti di forza...

“Nella quotidianità sono un ragazzo molto normale, normale come la vita che conduco. Frequento solo persone al di fuori del mondo dello spettacolo, i miei amici sono persone molto semplici. Faccio parecchio sport non solo per il fisico ma per la mente, esco, vado al cinema o resto a casa e mi guardo anche uno o due film di fila! Talvolta sono molto permaloso, ma in compenso sono comprensivo e generoso”

Vincitore della settima edizione di Amici nel 2008, e del Festival di Sanremo nel 2009, il tuo successo è arrivato molto in fretta. Quale è stato il palco che ti ha emozionato e spaventato di più e quale quello che ti ha dato di più?
“Tra i due devo dire che è una bella sfida!  Il palco di “Amici” però è quello dove ho esordito ed è indescrivibile! Ogni volta che ci salgo cerco di fissare l'esatto punto di quando mi avevano detto: "sei stato ammesso". E' capitato che sia rimasto li, con le luci quasi tutte spente a riflettere su ciò che stava accadendo. Ancora oggi è difficile metabolizzare, da quel giorno ogni giorno è una vera e propria sorpresa.”

Ai tuoi coetanei che sognano di sfondare nella musica quale strada ti senti di consigliare?
“ARRENDERSI MAI! Vorrei dire questo ma mi rendo conto che è troppo facile da parte mia dirlo in una sola parola, posso solo dire che se davvero si ama questo questo mestiere, il mestiere stesso comporterà sacrifici e dolori oltre che glorie ed onorificenze, quindi forza! Tanta tanta forza!”

Quale è stata la prima persona a credere in te come cantante?
“Una mia zia (che vive tutt'ora a fianco a casa mia a Cagliari) quando ero molto piccolo mi disse che avevo una bellissima voce, io risposi che volevo fare il cantante e lei molto sicura di sè mi disse magari un giorno se lo desideri davvero succederà.”

Tra i tuoi colleghi di “Amici” chi apprezzi caratterialmente e artisticamente?
“Annalisa Scarrone, una ragazza molto semplice viva ed ironica, una persona che ha dalla sua una particolare umiltà che la contraddistingue.”

Oltre cantare cosa ami fare?
“Mi piace da morire il mare, il sole, la montagna, lo sport, il cinema. Mi piacciono le rimpatriate con gli amici. Mi piace fare sentire il prossimo speciale”

Hai manie, riti scaramantici, ossessioni o gelosie?
“E' un po' buffo, ma prima di cantare in qualsiasi tipo di manifestazione o tour divento di poche parole...”

Qualche anticipazione del nuovo tour, in partenza a ottobre, che toccherà l’intera penisola...
“Il tour inizierà a Novembre: Roma aprirà le danze il 26 seguita da Milano il 29. Sarà uno spettacolo visivamente DIVERSO dagli altri anni.. Un palco nuovo ed oltre ad avere un nuovo disco da poter raccontare live, ormai comincio a proporre qualche successo in più! Sono molto entusiasta!”

Prossimi obiettivi personali e lavorativi?
“Vorrei raccogliere i frutti di questo nuovo lavoro e vorrei semplicemente essere “felice”. A settembre mi aspetta una nuova esperienza: il singolo "Mi hai guardato per caso" cercherà di varcare i confini italiani per arrivare in Spagna e Argentina”

FONTE: 

http://affaritaliani.libero.it/musica-italiana/marco-carta-si-confessa-con-affaritaliani-it.html?refresh_ce