venerdì 22 aprile 2016

AGGIORNAMENTI DALL'ISOLA 44° GIORNO


La calma prima della tempesta?


La bella giornata sembra avere rasserenato l’ambiente ma, come intuito da Giacobbe c’è calma prima della tempesta. Durante il pranzo si torna a litigare per il cibo. Paola e Gracia, ancora una volta, tirano fuori i loro vecchi rancori, anche se l’argomento della discussione è una banalità: una persona dopo aver mangiato la sua porzione può “raschiare” la pentola?
Alessia si sente a proprio agio come naufraga solitaria: non avrebbe mai pensato di riuscire in un’esperienza di questo tipo, ma l’isola le sta dando forza. Passa molto tempo sugli scogli, dove riesce a prendere e a mangiare i ricci e spesso riamane in acqua per soffrire meno il caldo.
Jonás ha un leggero  mancamento e si allontana dai compagni per essere visitato dal dottore. Paola e Gianluca parlano di lui e delle strategie che ha messo in atto. Secondo Paola, l’attore spagnolo sarebbe come l’ape regina: attorno a sé ha le altre api, che servono per proteggerla. Inoltre sarebbe un calcolatore freddo e controllato.
Di ritorno dalla visita, Jonás parla con le sue amiche Gracia e Mercedesz. Si sente molto debole e non sa cosa fare. Le ragazze lo esortano a reagire e a non mollare. Sicuramente domani andrà meglio…

Giornata all’insegna della pesca


I naufraghi gestiscono i turni per la pesca. Gracia preferirebbe stare con Mercedesz. Le due ragazze ne discutono con Marco, che in confessionale ammette di essersi reso conto proprio oggi che il suo rapporto con la modella spagnola è praticamente inesistente. Tutti hanno notato che c’è una particolare abbondanza di pesci. Gianluca, in modo maldestro, prova a catturarne alcuni ma con scarsi risultati. Anche Jonás e Cristian si ingegnano. Si arrampicano su degli alberi e usano una sciarpa come se fosse un retino. La calano da alcuni rami e la lasciano in acqua. Purtroppo nessun pesce finisce nella loro trappola. Ancora una volta l’attore spagnolo ricorda il nonno che era pescatore e si commuove. Nel frattempo Giacobbe e Gianluca vanno a legna. Il pugile trasporta grandi tronchi, mentre Mech dà il suo contributo con pezzi più piccoli.
Questa giornata è baciata dal sole. L’acqua è limpida. Il mare è piatto e il cielo cobalto. Paola osserva la natura accanto a sé e pensa a quanto questa esperienza la stia cambiando dentro. In confessionale fa molte riflessioni in particolare ammette: “La frenesia della vita di tutti i giorni. Questo correre, correre. Tutti corrono e nessuno pensa più ai valori”...


Risvegli con sorprese


A Playa Uva la luna piena brilla in cielo e Jonás, prima di addormentarsi la ammira felice. La mattina porta con sé una bella sorpresa. Gianluca e Gracia sono a fare il terzo turno di guardia al fuoco. Il sole non è ancora sorto completamente quando, improvvisamente, moltissimi piccoli pesci arrivano a riva. I due si precipitano a pescarne il più possibile, aiutati da Paola che arriva in un secondo momento. La “Bonas”, come ogni mattina appena sveglia, è molto attiva e cerca di coinvolgere il gruppo svegliando tutti con le sue urla. Jonás e Giacobbe, mentre si lavano i denti, parlano della ragazza. Lo spagnolo sottolinea come sia stato paziente Giacobbe a sopportarla fin dal primo giorno di Isola. Il pugile commenta: “Lei dice sempre che è da sola, ma non dice chi è che, tutte le volte che piangeva, le stava vicino”. Anche durante la mattinata Paola si sfoga proprio con lui. Il dito che ha steccato le dà molto fastidio, perché limita le attività che può fare. In particolare, da quando ha vinto la farina, vorrebbe poterla usare e ritagliarsi un momento tutto per sé, ma deve avvalersi dell’aiuto dei compagni. Il suo morale però è alto e pensa a come poter rendere più buoni i panini che ha intenzione di preparare per la cena.
Su  Playa Soledad, Alessia riceve una bella sorpresa. Sta mangiando un cocco, quando dal mare arriva una bottiglia che le comunica che sull’isola c’è il totem dei doni. Può trovarlo seguendo il sentiero marcato con dei nastri rossi. Mentre legge il messaggio Alessia si commuove e allo stesso tempo è entusiasta per questa “missione”. Si avventura nella natura combattendo la sua grande paura per i serpenti. Con un po’ di fatica arriva al totem e trova una pentola con del riso che crede le potrà bastare fino al prossimo lunedì. Anche su Playa Soledad, il mare regala una abbondante pesca. Sulla spiaggia arrivano dei piccoli pesci che Alessia cattura aiutandosi con la pentola.

FONTE . http://isola.mediaset.it/diario/2016/04/22-44o-giorno/

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